“Quando scrivo di Chiesa, del Vaticano e del Santo Padre, non racconto dei semplici episodi di cronaca, ma porto a tutti una storia che fa parte di me e che continuamente mi fa vivere” così Alessandra Borghese all’Agenzia Fides, in occasione della presentazione del suo ultimo libro “Con occhi nuovi. La storia della mia conversione”.

giovedì, 21 ottobre 2004

Roma (Agenzia Fides) - Il portavoce del Papa, Joaquin Navarro Vals e il senatore a vita Francesco Cossiga hanno presentato ieri sera a Roma, l’ultimo libro della giornalista Alessandra Borghese “Con occhi nuovi. La storia della mia conversione”.
“Chi sono io?, è la domanda che scorre tra le pagine del libro” ha detto Navarro-Vals. “La conversione di Alessandra, come molte altre conversioni, è arrivata dopo anni di travagli e sofferenze. Alessandra non ha avuto paura di guardare dentro di sé e anzi, proprio lo sguardo dentro di sé le ha permesso di conoscersi meglio e di scoprire l’amore di Dio per la sua vita”.
“Provai un sollievo enorme, mi sentii rinata” scrive Alessandra nel suo libro quando descrive la scoperta dell’amore di Dio verso di lei. “Avevo scoperto, con una gioia che non riesco neanche pienamente a descrivere, che Dio era lì per me, per accogliermi e offrirmi il suo aiuto. […] Con la fede, anche lo sguardo sul mondo cambia. Riesci a guardarlo con occhi nuovi. Non è affatto vero che i cristiani non amino la vita. È vero l’esatto contrario. Ho scoperto a poco a poco che cosa significhi il fatto che quella rivelata da Gesù è la religione della incarnazione. Vuol dire che la stessa realtà concreta può essere di continuo santificata: il nostro lavoro, i nostri legami affettivi, ma anche i nostri svaghi, l’arte, la musica e così via. Ogni cosa buona diventa sacra se guardata con gli occhi della fede, se avvolta nell’amore di Dio”.
E in effetti tutto il libro racconta la scoperta di un nuovo sguardo capace di investire di nuova luce e colore ogni frammento di realtà. Una realtà trasfigurata, potremmo dire, dallo sguardo su di essa della fede.
“Quando scrivo di Chiesa, del Vaticano e del Santo Padre per la rivista per la quale lavoro” spiega all’Agenzia Fides Alessandra a margine della presentazione del libro, “non racconto dei semplici episodi di cronaca, ma porto a tutti una storia che fa parte di me e che continuamente mi fa vivere. La storia della Chiesa è la mia storia e parlare di essa significa parlare di ciò che io sono, di ciò che in tutto fa parte d me”.
(P.L.R.) (Agenzia Fides 21/10/2004 - Righe 24; Parole 362)


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