Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie dal 1927
Tura (agenzia Fides) - Oltre 50mila fedeli hanno partecipato festanti alla recente ordinazione di P. Andrew Marak come nuovo Vescovo coadiutore di Tura, capitale dello stato del Meghalaya, nella tormentata regione dell’India Nordorientale. Alla celebrazione hanno partecipato S. Ecc. Mons. Pedro Lopez Quintana, Nunzio Apostolico in India, Mons. Dominic Jala, Arcivescovo salesiano di Shillong, e Mons. George Mamalassery, Vescvo di Tura. Vi hanno preso parte, in segno di amicizia e collaborazione ecumenica, anche i rappresentanti della chiesa Battista e di altre confessioni cristiane.
La particolarità di questa ordinazione è che p. Marak appartiene alla minoranza etnica di tribali dei Garo, che è fra i 300 gruppi indigeni che popolano l’area dell’India Nordorientale. La diocesi di Tura ha circa 20mila tribali Garo cattolici.
La celebrazione è stata l’occasione per ricordare l’opera dei missionari pionieri che si sono spinti in quest’area dell’India, e notare gli effetti positivi nella vita dei tribali Garo che essi hanno portato.
La tribù fu evangelizzata da due Salesiani, p. Archimede Pianazzi e p Luigi Rocca, negli anni ’30. Oggi la diocesi di Tura conta 37 parrocchie e 42 sacerdoti diocesani, fra i quali 15 della tribù Garo.
P. Marak ha frequentato la Don Bosco School di Damra, per poi studiare teologia nelle Filippine. E’ stato parroco nella diocesi di Tura e direttore del periodico Seng’ba, in lingua dei Garo, infine Vicario Generale della diocesi di Tura. Il motto vescovile da lui prescelto è stato “Il Regno di Dio è vicino”.
La sua ordinazione episcopale testimonia l’attenzione della Chiesa verso le minoranze etniche indiane. Anche l’attuale Presidente della Conferenza Episcopale Indiana, Mons. Telesphore Toppo, appartiene a una minoranza indigena, il gruppo tribale degli Adivasi.
(PA) (Agenzia Fides 20/10/2004 righe 28 parole 287)
