Roma (Agenzia Fides) - Le differenze nello stato di salute della popolazione tra diverse aree del mondo sono clamorose, non necessarie e, soprattutto, evitabili. Ogni anno, nel mondo, muoiono 10 milioni di bambini. Il 90% delle morti si concentra in soli 42 dei 192 paesi presenti sul globo, in Asia e nell’Africa sub-sahariana. Il 95% delle morti per Aids si verificano in Africa (2,4 milioni) e in Asia del sud (440.000).
Che fare? Il rapido miglioramento della salute delle popolazioni del Sud del mondo è possibile, poiché la gran parte delle malattie che le affligge è costituita da un numero limitato di condizioni per le quali esistono già interventi di provata efficacia.
A questo riguardo l’Organizzazione non governativa Cuamm Medici con l'Africa ha promosso il Convegno internazionale “La giusta parte per tutti. Disuguaglianze in salute nel mondo” che si terrà il 20 ottobre e affronterà questi temi. È un impegno d'informazione diverso, una scommessa sulla possibilità di leggere la cooperazione e la politica sanitaria secondo l’angolo visuale dei più poveri, di quanti rischiano di essere irreversibilmente esclusi dall’accesso alla salute. (AP) (19/10/2004 Agenzia Fides; Righe:20; Parole:205)