AFRICA/R.D. CONGO - ANCORA COMBATTIMENTI TRA LE MILIZIE RIVALI HEMA E LENDU A BUNIA, LA CITTÀ MARTIRE DEL NORD-EST DEL CONGO

mercoledì, 28 maggio 2003

Bunia (Agenzia Fides)- Rimane sempre tesa la situazione a Bunia, la città nel nord-est della Repubblica Democratica del Congo, sconvolta da settimane dai combattimenti tra le milizie Hema e Lendu. “Per il momento non vi sono scontri armati” dice una fonte locale contatta dall’Agenzia Fides “ieri vi sono stati combattimenti che sono durati circa due ore. I pochi abitanti rimasti sono chiusi in casa e vivono nel terrore che gli scontri riprendano con maggiore violenza e portino a nuove stragi di civili.
“In città il cibo è sempre più scarso, e l’assistenza sanitaria è a pezzi, Non vi sono medicine e manca pure il personale sanitario. La Monuc (Missione d’Osservazione delle Nazioni Unite in Congo), la forza di pace dell’ONU che deve sorvegliare il rispetto del cessate il fuoco in Congo, non è ancora riuscita a imporre una tregua ai contendenti. Bisogna rafforzare la presenza internazionale a Bunia se non si vuole che il mondo assista ad un’altra tragedia umanitaria.”, dice la fonte dell’Agenzia Fides.
Il conflitto nell’Ituri oppone dal 1999 i Lendu, etnia dedita all’agricoltura, agli Hema, un’etnia affine ai Tutsi e formata soprattutto da pastori seminomadi. Lo scontro tra Hema e Lendu ha provocato finora decine di migliaia di morti e 500mila profughi. Nella Repubblica Democratica del Congo vi sono poi diverse forze locali e straniere che combattano dal 1998. Il bilancio complessivo della guerra è di almeno 3 milioni di morti. (Agenzia Fides 28/5/2003 righe 22 parole 261)


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