AFRICA/GUINEA BISSAU - Accordo tra governo e militari ribelli autori della rivolta della scorsa settimana

lunedì, 11 ottobre 2004

Bissau (Agenzia Fides)- Raggiunto un accordo tra il governo della Guinea Bissau e i militari autori della rivolta militare della scorsa settimana (vedi Fides 7 e 8 ottobre 2004). Secondo un comunicato, firmato dal primo ministro Carlos Gomes Junior, dal generale Batista Tagme Na Waie e dal maggiore Baute Ianta, alla presenza di rappresentanti dell'Unione Africana (UA), della Comunità Economica degli Stati dell'Africa Occidentale (CEDEAO/ECOWAS) e della Comunità dei Paesi lusofoni (CPLP), le parti hanno convenuto che non si è trattato di un colpo di stato. È stato concordato l’immediato ritorno dei soldati nelle caserme e il rispetto dell'ordine costituzionale, democraticamente e legalmente stabilito. Governo e militari hanno concordato anche di procedere a una ristrutturazione dell'esercito e di chiedere al Parlamento di esaminare un'amnistia per tutti i militari coinvolti in colpi di stato, tentati o riusciti, dal 1980.
Durante la rivolta militare del 6 ottobre erano stati uccisi il capo di stato maggiore delle Forze armate della Guinea Bissau, generale Verissimo Correia Seabra, e il capo dei servizi di informazione dell’esercito, colonnello Domingos Barros.
I militari ribelli chiedono il pagamento degli stipendi arretrati dei soldati inviati come “Caschi Blu” in Liberia, il pagamento delle pensioni ai familiari dei soldati morti durante questa missione, il miglioramento delle condizioni di vita nelle caserme, la fine della corruzione nelle alte gerarchie militari e del clientelismo nella nomina dei vertici militari.
La Guinea Bissau è uscita da un a profonda crisi iniziata con il golpe incruento del 14 settembre 2003, che ha deposto l’ex Presidente Kumba Yalla, accusato di condurre una politica che stava portando alla rovina il paese.
Il 28 settembre 2003, si era insediato il governo provvisorio che ha preparato le elezioni parlamentari del marzo 2004. Il prossimo anno si terranno le elezioni per l’elezioni del Presidente della Repubblica. (L.M.) (Agenzia Fides 11/10/2004 righe 27 parole 320)


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