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Valladolid (Agenzia Fides) - Il prossimo 16 ottobre, nell’ambito del mese missionario, la città di Valladolid (Spagna) sarà la stazione di arrivo per 4.000 bambini e ragazzi che, accompagnati da animatori e catechisti, partiranno in treno dalle loro diocesi per raggiungere Valladolid. L'iniziativa è organizzata dall'Associazione "Jóvenes sin Fronteras” insieme alla delegazione diocesana delle missioni di Valladolid.
Il treno missionario, è questo il nome dell’iniziativa, vuole promuovere tra i bambini l'apertura a popoli ed abitudini di altre parti della Spagna, far conoscere la realtà in cui vivono i loro simili nei cinque continenti, riflettere in gruppi di lavoro, partecipare attivamente alla celebrazione della Messa, creare legami di amicizia tra i partecipanti e risvegliare lo spirito missionario tra i bambini. Inoltre le strade di Valladolid vedranno la testimonianza di questo folto gruppo di bambini e giovani felici, aperti e anche attenti alle necessità dei coetanei e delle famiglie che vivono nei cinque continenti.
All’iniziativa del treno missionario si prevede la partecipazione di circa 4.000 bambini provenienti da 18 diocesi spagnole. L'arrivo e l’accoglienza a Valladolid è prevista per le 11 di sabato 16 ottobre. Si organizzerà quindi una marcia per le strade della città fino alla Piazza Maggiore. Alle 11.30 si svolgeranno lavori di gruppo a seconda delle età, per riflettere sul tema di quest’anno “Il tuo impegno missionario - Eucaristia e missione". Alle 12.30 sarà celebrata la Santa Messa con la partecipazione attiva dei bambini, che terminerà con l'invio in missione. Dopo il pranzo è prevista una manifestazione dal titolo “Dalla festa inviati alla Missione”. La giornata terminerà con una visita alla città ed il ritorno in treno ai luoghi d’origine.
Ognuno dei treni riceverà un nome che fa riferimento ad un messaggio. Il Treno dell'Acqua ci ricorda che tutti abbiamo ricevuto il grande dono del battesimo e siamo inviati per portare a tutti questa ricchezza. Il Treno del Pane ed il Treno del Vino, fanno riferimento al pane ed al vino dell'Eucaristia, e ci ricordano la consegna personale di Gesù: missione non è dare cose, raccogliere denaro, ma missione è consegna personale di noi stessi, come ha fatto Gesù. Ci sarà poi il Treno Locale perché essere missionario non è pensare solo a chi sta lontano geograficamente; ma significa pensare a tutti quelli che sono lontani da Gesù, che non lo conoscono o l'hanno conosciuto ma dubitano e si allontanano, e magari vivono al nostro fianco a casa, a scuola... Per ciò, questo treno ricorda ai bambini che per essere missionari occorre condividere la ricchezza di conoscere e seguire Gesù. Ed infine il Treno di Lungo Percorso ricorda che Gesù ci fa andare in tutto il mondo, anche se lontano geograficamente: ci fa andare ad altre culture, dove vivono molti che non conoscono Gesù e noi dobbiamo essere disposti ad uscire, a lasciare le cose che conosciamo, per portare a tutti l’annuncio della Buona Novella. (RG) (Agenzia Fides 8/10/2004; Righe 33; Parole 476)
