AFRICA/COSTA D’AVORIO - “Nessuna società si può costruire sull’esclusione”: conclusa l’assemblea dei Vescovi

lunedì, 27 maggio 2013

Abidjan (Agenzia Fides) – “L'ingiustizia, la frustrazione, le nomine su base etnica, la confisca dei beni, l'esclusione, la violenza, la vendetta, sono i difetti della società ivoriana”: è la denuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Bouaké, Mons. Paul Simeon Ahouanan Djro, nella Santa messa celebrata ieri nella parrocchia di Nostra Signora dell'Incarnazione, a Abidjan-Cocody, a conclusione della 96a Assemblea plenaria della Conferenza episcopale della Costa d'Avorio. Come riferisce una nota inviata a Fides, l’Arcivescovo ha detto: “Nessuna società si può costruire sulla base dell’esclusione, sulla logica della vendetta, sui desideri di scontro, o sul ripiegarsi su se stessi, a livello comunitario o politico. Nessuna comunità può sopravvivere alla violenza cieca perché questa coinvolge tutti”. Mons. Ahouanan Djro ha concluso ribadendo che “gli ivoriani sono responsabili del proprio paese” e ha lanciato un generale appello alla responsabilità, perché tutte le componenti della nazione, inclusa la Chiesa e le altre comunità religiose, possano contribuire al bene comune. (CE) (Agenzia Fides, 27/05/2013)


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