La Paz (Agenzia Fides) – La Chiesa cattolica in Bolivia ha espresso preoccupazione per le tensioni di questi giorni a causa delle proteste promosse dalla Central Obrera Boliviana (COB) con manifestazioni e marce pubbliche. L'intervento della Chiesa è dovuto al timore di possibili scontri di piazza anche perché il governo di Evo Morales ha esortato i propri sostenitori ad uscire per strada “per difendere il processo di cambiamento nel Paese”. I gruppi fedeli al Presidente stanno già preparando delle dimostrazioni, chiamate "contromarcia", volte a impedire gli assembramenti quotidiani dei lavoratori nelle diverse città del Paese.
"Gli annunci di radicalizzazione delle misure di pressione e gli appelli a nuove manifestazioni pubbliche possono portare allo scontro tra fratelli", ha ammonito la Conferenza Episcopale Boliviana, attraverso una nota inviata a Fides. Mons. Edmundo Abastoflor, Arcivescovo della Paz, ha ribadito che il dialogo "è l'unica via possibile e democratica", e ha esortato il presidente Morales e i dirigenti sindacali a riprendere i negoziati sulla riforma della legge pensionistica.
(CE) (Agenzia Fides, 20/05/2013)