AMERICA/CILE - “I candidati devono entusiasmare la gente con un progetto reale” afferma il Vescovo di Rancagua

sabato, 18 maggio 2013

Punta Arenas (Agenzia Fides) – "Oggi il Paese possiede una formazione che anni fa non aveva, i social network hanno provocato un’enorme trasformazione culturale, e quelli che desiderano governare il Paese devono tener conto di questo” così si è espresso Sua Ecc. Mons. Alejandro Goic Karmelic, Vescovo di Rancagua e vicepresidente della Conferenza Episcopale del Cile, a proposito delle prossime elezioni presidenziali “I candidati- ha aggiunto Mons. Goic Karmelic -devono anche presentare un progetto nazionale che riesca ad entusiasmare la stragrande maggioranza dei cileni",
Mons. Goic Karmelic, ha parlato a lungo con i giornalisti nel contesto delle celebrazioni dei 50 anni della parrocchia della Madonna di Fatima a Punta Arenas (Sud del Cile) e dove è stato parroco 44 anni fa.
Nella nota inviata a Fides, egli ha osservato inoltre che nella prossima campagna politica, il cosiddetto "stipendio etico" deve essere un altro problema da discutere, “perché ciò che manca in Cile è una più distribuzione del reddito. Gli specialisti e gli studi lo dicono: questo è uno dei Paesi più diseguali della terra perché ci sono pochi che guadagnano tanto e molti che guadagnano poco, così come possiamo rendere una società più equa?, ha sottolineato il Vescovo di Rancagua.
"Dobbiamo metterci al posto dei poveri e pensare che un lavoratore con una famiglia di 4 o 5 figli, come farà a vivere con quello che oggi si chiama salario minimo?", ha concluso Mons. Goic Karmelic.
Le elezioni presidenziali in Cile si terranno il 17 novembre di questo anno, ma già è iniziata la scelta dei candidati da parte dei partiti.
(CE) (Agenzia Fides, 18/05/2013)


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