ASIA/FILIPPINE - Elezioni: appello dei cattolici alla trasparenza e alla speranza

lunedì, 13 maggio 2013

Manila (Agenzia Fides) – Rispettare “la sacralità del voto” e la trasparenza; non vendere il proprio consenso per non alimentare la corruzione e sradicare la politica clientealre: è l’appello di Vescovi, gruppi e movimenti cattolici per le elezioni di oggi, lunedì 13 maggio. Le Filippine rinnovano il Parlamento, parte del Senato e numerosi Consigli provinciali e comunali. La Chiesa cattolica, in a tutti i livelli, ribadisce il richiamo alla trasparenza e alla legalità.
S. Ecc mons. Sergio Utleg, Arcivescovo di Tuguegarao,in una Lettera Pastorale diffusa nei giorni scorsi e inviata a Fides, ricorda che “le elezioni sono essenziali per il bene comune: infatti selezionano i leader che creano le condizioni che permettono a ciascuno di adempiere la sua vocazione”. La Lettera sottolinea mali come clientelismo, dinastie politiche, inettitudine ecorruzione: “L’uguaglianza di opportunità è una domanda fondamentale di giustizia che resta frustrata”, si afferma. La Lettera nota l’urgenza di scegliere “persone competenti, con spirito di servizio” e invita a “rifiutare i candidati che hanno preso posizioni contrarie agli insegnamenti fondamentali della Chiesa”.
Fra le associazioni ecclesiali, il movimento “Dilaab” (che in lingua locale significa “fuoco”, “fervore”) afferma, in una nota inviata a Fides, ribadisce cinque punti: pregare per il paese e per le elezioni; partecipare attivamente al voto; rifiutare il commercio di voti; discernere sui candidati con criteri come lo stile di vita e la reputazione; condividere e confrontarsi con altri elettori.
Il “White Movement”, altra piattaforma di gruppi cattolici, propone il modello “Hope”, che significa “speranza” ma è anche un acronimo per indicare “Honest Ordained Pacific Elections”. Si ribadisce il criterio “dell’onestà come radice della speranza”, affermando che le elezioni sono “doppiamente significative nel determinare se i filippini hanno già raggiunto la maturità politica”. Il movimento invita a votare per “uomini e donne impegnati a preservare la sacralità della vita, la tutela dell'ambiente, il buon governo”, appoggiando programmi per alleviare la povertà, per la tutela della famiglia, della dignità e dei diritti basilari di ogni uomo. (PA) (Agenzia Fides 13/5/2013)


Condividi: