OCEANIA/PAPUA NUOVA GUINEA - La rivoluzione dei social media è arrivata in Papua

martedì, 7 maggio 2013

Port Moresby (Agenzia Fides) – Per andare a scuola, cercare un posto di lavoro, fare shopping, andare in parrocchia o partecipare alla preghiera, i giovani della Papua usano Facebook: il social network, ormai diffuso capillarmente fra giovani e studenti delle aree urbane, è segno che la “rivoluzione dei social media” è pienamente avvenuta in Papua Nuova Guinea, racconta all’Agenzia Fides una nota di p. Giorgio Licini, responsabile dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Conferenza episcopale della Papua. La nota è diffusa in occasione della “Giornata mondiale per le Comunicazioni Sociali 2013”, il 12 maggio prossimo, e del relativo messaggio del Papa titolato “Reti Sociali: porte di verità e di fede: nuovi spazi di evangelizzazione”.
Pur ricordando che esiste ancora un “divario digitale” fra città e campagna – nelle aree rurali del paese il collegamento a Internet è ancora ben poco presente – p. Licini spiega: “Facebook, è molto diffuso e popolare, è in crescita, rispetto ai mass media tradizionali (giornali, radio, TV)”, notando il valore aggiunto “della possibilità unica di interazione simultanea e diffusa”. E’ uno strumento che oggi viene usato anche “sostenere la libertà e il cambiamento politico, promuovere e diffondere i valori religiosi e messaggi: innumerevoli diocesi, parrocchie, congregazioni religiose, i giovani gruppi cristiani hanno un pagina Facebook”, prosegue. “Si possono diffondere tramite i social network parole di ispirazione e di incoraggiamento; si possono sviluppare pagine di catechesi, mentre gruppi di condivisione della Bibbia sono già molteplici in Papua”, spiega. In risposta al messaggio del Papa per la Giornata della Comunicazioni, la comunità cattolica della Papua considera i social media come “luoghi in cui siamo chiamati per testimoniare la Buona Novella, come nuovi spazi per l'evangelizzazione”. (PA) (Agenzia Fides 7/5/2013)


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