ASIA/MALAYSIA - Dopo le elezioni, un piano di “riconciliazione nazionale”

lunedì, 6 maggio 2013

Kuala lumpur (Agenzia Fides) – Un nuovo processo di “riconciliazione nazionale” per smorzare la polarizzazione etnica e religiosa nella società malaysiana: è il percorso delineato dal Premier Najib Razak, del partito “Barisan National”, dopo le elezioni generali. Il partito di governo “Barisan Nasional”, leader della coalizione UMNO (“United Malays National Organization”), si è confermato al potere, ottenendo 133 seggi parlamentari nelle elezioni generali tenutesi ieri. La coalizione dell’opposizione, “Pakatan Rakyat” – che include il PKR (People Justice Party), PAS (Pan-Malaysian Islamic Party) e il DAP (Democratic Action Party – ha conseguito 89 seggi. In un risultato piuttosto equilibrato, la coalizione di governo non ha avuto la maggioranza nelle province di Selangor e Penang, dove l’opposizione ha vinto, sia pur con esile margine. Gli elettori del Borneo malaysiano (province di Sabah e Sarawak) hanno perlopiù confermato la fiducia al Barisan.
Il premier Najib Razak ha osservato “la polarizzazione razziale nell’espressioni del voto”, affermando che “questo potrebbe portare a conflitti nella società”. “Pertanto – ha dichiarato – intraprenderemo un processo di riconciliazione nazionale per mettere da parte ogni estremismo e tensioni intercomunitarie, con politiche basate sulla moderazione”. “Spero, per il bene del paese, che tutti partiti, specialmente l'opposizione, accettino questa decisione con un cuore aperto, permettendo al processo democratico di procedere senza intoppi”, ha rimarcato.
In un colloquio con Fides, P. Lawrence Andrew, Direttore del settimanale cattolico “Herald” si augura che “il governo non usi questioni religiose per vantaggio politico “ e che il paese si avvii su un percorso fatto di “riforme, trasparenza, lotta alla corruzione, giustizia”, che può “restituire unità e speranza al paese”. (PA) (Agenzia Fides 6/5/2013)


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