ASIA/INDIA - Offesa e diffamata la Chiesa su un giornale di fondamentalisti indù

mercoledì, 10 aprile 2013

Bhopal (Agenzia Fides) – “La Chiesa è un inferno e le suore vivono una vita di inferno, abusate e maltrattate”: sono fra le affermazioni pubblicate ieri dal giornale “Charaiveti” (che in hindi significa “Vai avanti”) edito nella città di Bhopal, capitale dello stato indiano di Madhya Pradesh. Il giornale è edito dal partito “Bharatiya Janata Party” (BJP), partito fondamentalista indù, fiancheggiato da gruppi estremisti violenti come il famigerato gruppo paramilitare indù “Rashtriya Swayamsevak Sangh” (RSS, “Corpo nazionale dei volontari”). La rivista è gestita da un comitato guidato da Sumitra Mahajan, membro del Parlamento ed ex Ministro dell'Unione.
In un servizio dal titolo “La vita delle monache nell'inferno della Chiesa”, l’autore, R. L. Francis, oltraggia l’operato della Chiesa e, in modo del tutto falso, descrive la vita delle suore, non lesinando offese, affermando che sarebbero quasi “schiave” e denigrando le loro opere. Come riferiscono fonti di Fides, l’articolo ha suscitato polemiche nella comunità di Bhopal e l’associazione ecumenica di laici cristiani “Isai Maha Sangh” ha sporto denuncia per diffamazione alla polizia.
I cristiani chiedono le scuse del giornale, il ritiro dell’articolo, un risarcimento. La polizia ha assicurato che avvierà una indagine sulla spiacevole vicenda.
Richard James, responsabile di “Isai Maha Sangh” in Madhya Pradesh, dichiara a Fides: “L’articolo è molto sgradevole e offensivo. Intende istigare la tensione intercomunitaria nello stato. Le istituzioni devono fermare questo piano”. Sulle ragioni di questo attacco, James spiega a Fides: “Dietro questi attacchi vi sono le forze estremiste come il RSS che stanno creando forti problemi e tensioni alle minoranze cristiane e musulmane in Madhya Pradesh, soprattutto nelle aree rurali e nei villaggi. Sono attacchi ideologici e strumentali, che negano tutto il bene che la Chiesa compie nella società indiana, nel campo dell’istruzione e dell’assistenza a poveri ed emarginati. Sulle suore, poi, basta vedere il servizio delle Missionarie della Carità, le suore di Madre Teresa, ai lebbrosi e agli orfani, per comprendere la verità”. (PA) (Agenzia Fides 10/4/2013)


Condividi: