AFRICA/EGITTO - Assalto alla cattedrale copta di San Marco. Il Patriarca Tawadros richiama tutti alla calma

lunedì, 8 aprile 2013

Il Cairo (Agenzia Fides) – L'assalto subito nel pomeriggio di domenica 7 aprile dalla cattedrale copta ortodossa di San Marco in Abassyia, al Cairo – dove erano in corso i funerali di quattro cristiani copti uccisi due giorni prima a al-Khosous – rappresenta un episodio grave e senza precedenti, davanti al quale occorre “mantenere la calma” anche per preservare la sicurezza del Paese e l'unità nazionale. Così Papa Tawadros II, Patriarca dei copti ortodossi, ha espresso la sua deplorazione davanti ai tafferugli che domenica pomeriggio hanno interessato l'area circostante alla cattedrale copta per più di quattro ore. Papa Tawadros, nelle considerazioni riportate sull'account Facebook del vescovo Moussa (incaricato della pastorale giovanile) ha reso noto anche di essere in contatto costante con i funzionari del governo - in particolare con quelli del ministero degli interni – per favorire una rapida fuoriuscita dalla fase critica.
Domenica pomeriggio, mentre nella cattedrale cairota si svolgevano i funerali di quattro cristiani copti uccisi due giorni prima da armi automatiche negli scontri interconfessionali avvenuti nella città di al-Khosus, nel corso della liturgia funebre dalla moltitudine dei fedeli sono partiti slogan contro il presidente Morsi e il governo egemonizzato dai Fratelli Musulmani. Alla fine della messa gruppi di assalitori - molti dei quali appostati sui tetti degli edifici circostanti - hanno attaccato i fedeli copti che uscivano dalla chiesa con pietre e bombe molotov, provocando due morti e decine di feriti. Gli scontri sono durati fino a tarda sera, nell'iniziale latitanza delle forze di sicurezza.
Secondo fonti egiziane, nella sera di domenica il presidente Morsi ha assicurato per telefono al Patriarca Tawadros il suo impegno per fermare l'escalation dei conflitti inter-confessionali, ribadendo che considera “ogni attacco contro le chiese come un attacco personale” contro di lui. Oggi il vescovo Raphael, segretario del Santo Sinodo copto ortodosso, ha riferito che Tawadros si trova nella sede di Alessandria e “la sua sicurezza personale non è in pericolo”. Anche il Consiglio della Chiese in Egitto ha condannato con forza l'assalto alla cattedrale di san Marco, sottolineando che l'attentato ai luoghi di culto rappresenta il grave superamento di una soglia inviolabile, e richiede “un intervento immediato da parte degli organismi dello Stato”. (GV) (Agenzia Fides 8/4/2013).


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