ASIA/PAKISTAN - I “crimini d'onore” hanno causato la morte di circa mille donne nel 2012

venerdì, 5 aprile 2013

Islamabad (Agenzia Fides) - Attacchi terroristici, violenze contro i diversi settori della società pachistana, violazione dei diritti umani, in particolare di donne e bambini, continuano ad incrementare la violenza nel paese asiatico. Da un recente rapporto reso noto della Commissione per i Diritti Umani del Pakistan (HRCP) risulta che nel 2012 sono morte quasi mille donne, comprese bambine, a causa dei cosiddetti “crimini d’onore”, quasi sempre commessi dagli stessi familiari. Si sospetta anche che il numero delle vittime potrebbe essere maggiore. Oltre 600 donne sono state giustiziate con l’accusa, senza alcuna prova, di adulterio, e quasi 200 sono morte per essersi sposate senza il consenso familiare. Il documento esamina in profondità la situazione dei diritti umani nel paese e violazioni come sparizioni forzate di persone per mano delle agenzie di sicurezza o violenze contro le minoranze religiose. (AP) (5/4/2013 Agenzia Fides)


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