ASIA/INDIA - Case, scuole e orfanotrofi: principali luoghi a rischio di abusi sessuali dei minori

giovedì, 14 febbraio 2013

Nuova Delhi (Agenzia Fides) - In un comunicato diffuso in seguito all’assassinio di una studentessa a Nuova Delhi avvenuto a dicembre 2012, l’organizzazione Human Rights Watch (HRW) ha denunciato l’abuso sessuale minorile come fenomeno allarmante che si verifica prevalentemente nelle case, nelle scuole e nei centri di assistenza all’infanzia in India, aggravato dal silenzio forzato delle piccole vittime e dalla negligenza della Polizia, del sistema giuridico e dei servizi sanitari. Secondo la responsabile per l’Asia Meridionale di HRW, il sistema di tutela nel paese è inadeguato, il Governo non garantisce la difesa dei bambini nè di quelli che hanno il coraggio di denunciare gli abusi sessuali subiti. Paradossalmente, il rischio di violenze contro i minori è particolarmente grave negli orfanotrofi e negli altri centri di assistenza per i bambini a rischio. I meccanismi di controllo sono inadeguati e molti centri privati non risultano neanche registrati, di conseguenza il Governo non ha un elenco di tutte le istituzioni del paese, nè una lista dei bambini ospiti. La promulgazione, nel 2012, della Legge per la Tutela dei Bambini contro i crimini Sessuali è un primo passo, perchè la nuova norma stabilisce che ogni tipo di abuso sessuale infantile constituisce un crimine. Il Governo deve garantire la corretta applicazione della legge e di altre politiche pertinenti, affinchè si crei una rete di vigilanza per la sicurezza. (AP) (14/2/2013 Agenzia Fides)


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