AMERICA/COLOMBIA - “Il rapimento è la cosa peggiore che si possa fare”: appello di Mons. Jaramillo

mercoledì, 23 gennaio 2013

Magangué (Agenzia Fides) – L'Amministratore Apostolico della diocesi di Magangué, in Colombia, Sua Ecc. Mons. Hernán Giraldo Jaramillo (Vescovo emerito di Buga), ha lanciato un appello chiedendo che sia rispettata la vita e siano rimesse in libertà le cinque persone rapite venerdì 18 gennaio nel comune di Norosi, nella zona meridionale di Bolivar, sempre in Colombia, dal gruppo "Dario Castro", appartenente all’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN).
Il Presule, rivolgendosi ai rapitori, ha detto che “ci sono altri modi per reclamare ciò che essi considerano loro diritto, senza coinvolgere altre persone. Il rapimento è la cosa peggiore che si possa fare”. In questo contesto, ha poi aggiunto: “tutti dobbiamo aspirare alla libertà. È un elemento essenziale, caratteristica fondamentale della dignità umana”. Nell'ambito dei colloqui per la pace nel paese, il Vescovo ha definito queste azioni come “contraddittorie”, in quanto riescono solo a screditare la posizione dei gruppi sovversivi. Nella nota inviata dalla Conferenza Episcopale all'Agenzia Fides, si legge inoltre: “Se vogliono avere autorità, devono rispettare la dignità umana, e non pretendere qualcosa mettendo a rischio la vita degli altri”. Mons. Giraldo Jaramillo ha infine ricordato alle famiglie degli ostaggi che la preghiera è la forza più grande in questo momento, e che il Signore ci ascolta sempre quando siamo in pericolo.
I cinque rapiti sono due ingegneri peruviani, un canadese e due colombiani, tutti della Società mineraria Geo Explorer. L'ELN ha così motivato il rapimento: "il governo ha dato il 99 per cento dei Titoli Minerari dell'estrazione della Serrania de San Lucas alle compagnie straniere, lasciando solo l'uno per cento alle comunità che abitano questo territorio". Il gruppo di ribelli, nella sua richiesta, rivendica la difesa delle risorse naturali come bene comune. Le autorità intanto continuano le operazioni di ricerca degli ostaggi. (CE) (Agenzia Fides, 23/01/2013)


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