AFRICA/NIGER - Malattie, inondazioni, danni all’agricoltura: le piogge torrenziali continuano a colpire

giovedì, 17 gennaio 2013

Niamey (Agenzia Fides) - A causa dell’innalzamento dei livelli delle acque registrato durante le alluvioni annuali, previste almeno fino a febbraio, circa 800 famiglie nigerine sono state trasferite dalle zone che costeggiano il fiume Niger. L’inondazione arriva a pochi mesi dalle piogge torrenziali che ad agosto e settembre 2012 hanno fatto sfollare oltre 500 mila persone, causato la morte di altre 80, nondato migliaia di risaie e causato ingenti danni all’agricoltura. Alcune delle famiglie le cui case e fattorie sono state allagate, sono tra quelle che ora si trovano in aree più sicure del paese. Circa 7 mila sono state ricollocate a Séno, una località che fa parte di uno dei 5 distretti di Niamey, dove le autorità hanno stabilito la popolazione proveniente dalle rive del Niger. Come primi aiuti hanno ricevuto farina di manioca, zucchero, coperte e 30 mila franchi pari a $60, ma serve ancora molto. A Séno, inoltre, è stata improvvisata una clinica mobile per far fronte alle infezioni più comuni come malaria, diarrea e dell’apparato respiratorio. Su 40 pazienti al giorno almeno 15 sono bambini.
Il governo ha promesso di bonificare 70 ettari di terreno per accogliere le famiglie colpite dalle inondazioni. Alcune di queste sono tornate lungo la riva del fiume dopo che erano state trasferite in seguito alle forti piogge del 2010. Il Niger è stato uno dei paesi maggiormente colpiti dalle alluvioni del Sahel che hanno causato la morte di centinaia di persone e migliaia di sfollati. Le piogge torrenziali del 2012 sono state causate da un monsone attivo e da temperature sopra la media. Mentre gli agricoltori sono stati gravemente danneggiati, ci si aspetta un miglioramento per la sicurezza alimentare visto che la stagione delle piogge ha migliorato i raccolti e i pascoli in molte zone del paese. (AP) (17/1/2013 Agenzia Fides)


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