ASIA/COREA - CRESCE IL MOVIMENTO “LIFE 31”, STRENUO DIFENSORE DELLA VITA, PER I DIRITTI DEL NASCITURO, CONTRO ABORTO ED EUTANASIA

lunedì, 26 maggio 2003

Seul (Agenzia Fides) – Continua con successo le sue iniziative il Movimento “Life 31”, lanciato in sud corea per la difesa della vita, che vede l’attiva partecipazione della Chiesa cattolica, di numerosi fedeli, ed è presieduto da Mons. Peter Lee, presidente della Commissione Famiglia della Conferenza Episcopale della Corea.
Il 25 maggio il Movimento ha lanciato un messaggio dal titolo “Promuoviamo una cultura della vita”, invitando sempre più persone, cattolici e non, ad aderire al movimento che predica il rispetto della vita dal momento del concepimento fino alla morte, ed è contrario a pratiche come l’aborto e l’eutanasia.
Il messaggio ricorda che un essere umano dev’esser considerato “persona” sin da quando viene concepito nel grembo materno: già da allora è titolare di diritti che devono essergli riconosciuti, primo fra tutti l’inviolabile diritto di ogni essere umano alla vita. “Non solo i bambini già nati, ma anche un embrione e un feto sono già essere umani”, afferma il messaggio.
Il Rev. Lee ha sottolineato gli scopi del giovane movimento “Life 31”, costituito la scorsa primavera durante l’Assemblea Generale della Conferenza Episcopale e ha invitato i cattolici ad essere sensibili a queste problematiche, partecipando attivamente alla campagna per “costruire una nuova cultura della vita”.
Di recente il movimento ha organizzato a Seul un “Concerto per la Vita” a cui hanno assistito, fra gli altri, il Nunzio Apostolico a Seul S. Ecc Giovan Battista Morandini e il cardinale Stephen Kim. L’iniziativa ha avuto apprezzamenti in Corea e all’Estero: il Santo Padre Giovanni Paolo II ha inviato un messaggio di incoraggiamento ai cattolici coreani perchè “creino una nuova cultura della vita, ispirata e sostenuta dalla fiducia che viene dalla consapevolezza che il Vangelo della Vita, come il Regno stesso di Dio, sta crescendo e producendo frutti abbondanti”.
Anche S. Em il Card Crescenzio Sepe, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli ha inviato un messaggio di congratulazioni a Mons. Lee, elogiando l’iniziativa come “molto opportuna in una società in cui la vita umana è violata sin dal suo concepimento”
Attualmente il movimento “Life 31” sta cercando contatti e coordinamento a livello nazionale e internazionale con altre organizzazioni e associazioni che ne condividono le finalità di difesa della vita.(PA) (Agenzia Fides 23/5/2003 lines 27 words 316)


Condividi: