ASIA/FILIPPINE - “La contraccezione è corruzione”: Lettera dei Vescovi per la Novena di Natale

sabato, 15 dicembre 2012

Manila (Agenzia Fides) – “La contraccezione corrompe i giovani” ed è “la madre dell’aborto”: lo afferma una Lettera pastorale diffusa dalla Conferenza Episcopale delle Filippine, per offrire ai fedeli una “bussola” nel dibattito sulla Legge per la Salute Riproduttiva, approvata nei giorni scorsi dalla Camera e nell’imminenza del voto al Senato (vedi Fides 13/12/2012). La Lettera, inviata all’Agenzia Fides, è intitolata “La contraccezione è corruzione”, ed è firmata dal vice presidente della Conferenza, S. Ecc. Mons. Socrates Villegas, Arcivescovo di Lingayen-Dagupan. Come riferito a Fides dalla Chiesa locale, il testo sarà letto in tutte le chiese e le parrocchie del paese domani sera, quando la comunità cattolica inizia la solenne Novena di preparazione al Santo Natale con la cosiddetta “Misa del Gallo”, liturgia così definita perché celebrata, secondo n’antica tradizione, nelle primissime ore del mattino.
Il testo ribadisce, a nome della Conferenza Episcopale delle Filippine, che “il progetto di legge può danneggiare la nostra nazione”. Infatti, afferma, “la contraccezione corrompe l'anima. La legge è presentata come un regalo per la cura della salute materna, ma non è così. Porterà a maggiori crimini contro le donne”.
Dal punto di vista economico “i soldi che il governo investirà per garantire i mezzi anticoncezionali possono essere meglio utilizzati per l'istruzione e l'assistenza sanitaria autentica”. Dal punto di vista morale, continuano i Vescovi, il messaggio che la legge passa ai giovani è “il sesso prima del matrimonio è accettabile, a condizione di sapere come evitare la gravidanza”. Il disegno di legge, dunque, “metterà a rischio la fibra morale della nostra nazione”, dato che “una mentalità contraccettiva è la madre di una mentalità abortiva”. Il rischio è che nella società filippina si incoraggi l’infedeltà coniugale e che, guardando al futuro dei giovani, ci si ritrovi alle prese con una “generazione abortiva”.
Congratulandosi con i 104 membri del Congresso che hanno votato “No”, i Vescovi invitano tutti i fedeli a pregare, in questo Natale, perché “i nostri parlamentari siano fedeli alla loro vocazione a servire gli autentici interessi del popolo filippino. Questo significa sostenere la vita, dicendo No alla contraccezione, che è corruzione, e restando fedeli al Cristo bambino”. (PA) (Agenzia Fides 15/12/2012)


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