AMERICA/COSTA RICA - Messaggio dei Vescovi sulla dignità del matrimonio e della famiglia, nel contesto del rispetto dei diritti umani

venerdì, 14 dicembre 2012

San José (Agenzia Fides) – La Conferenza Episcopale della Costa Rica ha pubblicato, con data 12 dicvembre, un lungo e approfondito messaggio dal titolo “Rispetto del matrimonio e della famiglia", inviato all’Agenzia Fides. I Vescovi, “dinanzi alle varie proposte di legge sulle unioni tra persone dello stesso sesso, che sono in attesa di esame nel parlamento”, ribadiscono “alcune considerazioni finalizzate alla tutela della dignità del matrimonio, fondamento della famiglia, e alla promozione e difesa del bene comune della società, nel contesto del rispetto dei diritti umani”.
Il messaggio sottolinea: “Vediamo nel matrimonio, fondamento essenziale della famiglia, un valore importante che deve essere difeso da qualsiasi minaccia che metta in pericolo la sua solidità, la sua particolare natura, le sue proprietà essenziali e finalità innegabili. Questo ci ha portato a opporci, ripetutamente, ai vari progetti che, apertamente o in modo indiretto, tentano di equiparare le unioni tra persone dello stesso sesso al matrimonio eterosessuale, alla legalizzazione di questi, cosa che distorce la percezione dei valori morali fondamentali e mina l'istituzione del matrimonio in quanto tale”.
I Vescovi chiedono che la famiglia, “in quanto nucleo naturale e fondamentale della società e dello Stato, riceva la massima protezione, in particolare al momento della sua costituzione, e durante tutto il processo di cura ed educazione dei figli”. Il testo prosegue: “La Chiesa cattolica considera la persona umana creata ad immagine di Dio, degna di tutto il rispetto, e rifiuta ogni forma di discriminazione contro la sua dignità. Ma è necessario innanzitutto riflettere sulla differenza tra il comportamento omosessuale come fenomeno privato e lo stesso come comportamento pubblico, legalmente prescritto, approvato e diventato un'istituzione protetta e promossa dal sistema giuridico”.
I Vescovi invitano la Presidente della Repubblica, i deputati del Congresso e i giudici della Repubblica che eventualmente dovranno rivedere la costituzionalità di questi progetti di legge, “a compiere con sincerità, giustizia, carità la missione loro affidata dal popolo, vale a dire, proporre leggi sulla base di principi etici e a favore del bene comune”. (CE) (Agenzia Fides, 14/12/2012)


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