VATICANO - Osservazioni di Sua Ecc. Mons. Savio Hon Tai-Fai, S.D.B., Segretario della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli

giovedì, 13 dicembre 2012

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - In merito alla decisione, presa dalla cosiddetta Conferenza dei Vescovi Cattolici di Cina e dall’Associazione Cattolica Patriottica Cinese, di ritirare l’«approvazione» a S.E. Mons. Taddeo Ma Daqin, il Segretario della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, S.E. Mons. Savio Hon Tai-Fai, S.D.B., ha detto:
1) Nella Chiesa cattolica, le Conferenze Episcopali non hanno la potestà di nominare o approvare un Vescovo, di revocarne il mandato o di imporre sanzioni contro di lui. Tanto meno lo può fare la cosiddetta Conferenza dei Vescovi Cattolici di Cina, la quale non è stata riconosciuta dalla Santa Sede. Pertanto, Mons. Ma Daqin rimane nel suo ufficio di Vescovo Ausiliare di Shanghai. Il provvedimento in parola, sotto il profilo ecclesiale, è quindi privo di qualsiasi valore giuridico; inoltre crea inutilmente una divisione nel Paese.
2) Il Presule si è comportato con lodevole fedeltà alla Chiesa e ha professato sincero amore per la sua Patria. Il Card. Filoni, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, ha già espresso sostegno a Mons. Ma nel suo recente intervento, apparso nel N. 167 della rivista Tripod di Hong Kong.
3) Numerosi fedeli cattolici da tutto il mondo si sono rivolti a questo Dicastero per manifestare il proprio rammarico per il sopruso, commesso dalla cosiddetta Conferenza Episcopale dei Vescovi Cattolici di Cina e dall’Associazione Patriottica. Tale sopruso è tanto più doloroso, perché attenta alla comunione e alla disciplina della Chiesa cattolica proprio nell’Anno della Fede.
4) I cattolici sono invitati ad unirsi alle iniziative ecclesiali di preghiera, promosse in varie Diocesi, per manifestare partecipazione alle vicende di Mons. Ma e di quanti in Cina vivono in situazioni simili. A tal fine si potrebbe includere un’intenzione di preghiera nella celebrazione eucaristica. (Agenzia Fides 13/12/2012)


Condividi: