AFRICA/SWAZILAND - Assistenza prescolare per i bambini orfani di Aids e per quelli più poveri delle zone rurali

venerdì, 30 novembre 2012

Mbabane (Agenzia Fides) – Il proliferare dei Centri di Assistenza Comunitari (Neighbourhood Care Points, NCP) nello Swaziland, ha reso popolare l’istruzione prescolare in tutto il paese in poco più di un decennio. Originariamente, gli NCP erano una risposta all’ondata di orfani e bambini vulnerabili creata dagli elevati tassi di contagio di Hiv nel paese. Lo Swaziland registra il 26% di sieropositivi tra le persone di età compresa tra 15 e 49 anni, il tasso più alto di contagi al mondo. Secondo il Ministero della Sanità e del Benessere Sociale, poco più di un quarto dei bambini swazi vive con entrambi i genitori; 1 su 6 con meno di 15 anni rientra tra gli Orphan and Vulnerable Children (OVC). Gli NCP, che offrono assistenza prescolare e alimentare agli OVC, è nata come iniziativa nel 2000 e si è diffusa rapidamente nelle aree rurali.
Attualmente ci sono circa 1.100 strutture in tutto il paese che assistono da 50 a 300 bambini ciascuna, con il supporto di benefattori pubblici e privati. Ogni comunità individua gli OVC da collocare nei punti di assistenza, a seconda di uno dei tre gruppi di età: piccoli fino a tre anni, da tre a sei anni, e altri più grandi. La priorità degli NCP sono gli orfani, ma sono considerati vulnerabili anche i bambini poveri e di conseguenza possono essere ammessi al programma di sostegno. Le famiglie rurali stanno facendo pressioni per avere altri NCP così da dare possibilità di accesso a tutti alla scuola materna. In termini di sostegno psicosociale, i centri promuovono il senso di appartenenza, dove il bambino non si sente solo e si sente amato. Gioca con altri bambini e impara cose basilari come il modo di lavarsi le mani prima di mangiare. Il curriculum formativo è simile a quello che si trova nella maggior parte delle scuole dell’infanzia, con particolare attenzione al calcolo, all’alfabeto, e alle forme di identificazione e colori. (AP) (30/11/2012 Agenzia Fides)


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