ASIA/CINA - Aiutare i malati e combattere l’Aids è un impegno permanente per l’ufficio di Jinde Charities

venerdì, 30 novembre 2012

Shi Jia Zhuang (Agenzia Fides) – Combattere l’Aids, aiutare i malati e i contagiati dall’Aids: è un impegno permanente per l’Ufficio di prevenzione e contrasto all’Aids di Jinde Charities, l’ente caritativo cattolico cinese dell’He Bei. Secondo quanto l’Agenzia Fides apprende da Faith, in vista della Giornata mondiale contro l’Aids, che si celebra il 1° dicembre, le suore dell’Ufficio hanno recentemente portato aiuti economici per il riscaldamento a 40 famiglie con malati o contagiati dall’Aids. Con il contributo offerto dalla “Chiesa del Buon Pastore” e dalla Fondazione San Paolo di Hong Kong, da 6 anni l’Ufficio di Jinde Charities ha potuto offrire questo aiuto ai sofferenti a causa dell’Aids. Alle fine di ottobre poi si è svolto il corso destinato alle donne contagiate dall’Aids che ha presentate le cure e le forme di prevenzione da ulteriore contagio: 20 malate e contagiate provenute da 17 villaggi hanno seguito per 10 giorni le lezioni di medici ed esperti. La suora dell’Ufficio di Jinde Charities ha invitato a “non perdere mai la fiducia e la speranza, affrontando la malattia con atteggiamento positivo”.
Da anni ormai la Chiesa cattolica cinese, guidata dall’Ufficio di prevenzione e contrasto all’Aids di Jinde Charities, si dedica con ogni mezzo a combattere l’Aids nel continente. In questi anni ha creato una rete di attività con corsi (destinati a coppie sposate, fidanzati, giovani universitari, lavoratori immigrati…), incontri (con enti simili, autorità, malati, operatori pastorali, volontari cattolici…), manifestazioni pubbliche (nelle parrocchie, diocesi o comunità ecclesiali di base, in collaborazione con le autorità locali), insieme al coordinamento dell’opera di sostegno agli ammalati nelle cliniche specializzate. Dal 2006 fino alla fine del 2010 hanno partecipato alla formazione offerta dall’Ufficio 10.050 persone. Tra di loro c’erano 500 malati di Aids e orfani. Dal 2007 fino ad oggi, il solo centro di Sha He dell’Ufficio di Jinde Charities ha offerto aiuto a 48 famiglie di 40 villaggi, 175 persone e 52 orfani di Aids.
L’Ufficio di Jinde Charities ufficialmente è nato con una sede propria nel marzo 2006, ma le suore e i volontari cattolici avevano già iniziato la loro opera molto tempo prima. Dal 2006 al 2007 hanno intensificato il lavoro per affrontare la discriminazione sociale nei confronti dei malati di Aids, offrendo consulenza psicologica e medica, formazione e informazioni sulla prevenzione. Dal 2007 al 2008 hanno cominciato anche ad aiutare i malati a rendersi autosufficienti, sia dal punto di vista economico che morale. (NZ) (Agenzia Fides 2012/11/30)


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