ASIA/VIETNAM - Nell'Anno della Fede, missione fra gli ultimi: un nuovo ospedale per i lebbrosi

giovedì, 22 novembre 2012

Thai Binh (Agenzia Fides) - Già il nome è sintomatico del cambio radicale di paradigma: da lebbrosario a “ospedale dermatologico”. E' l'opera che ha preso il via a Thai Binh, villaggio a 250 km a nord di Hanoi, dove i missionari francescani hanno dato slancio alla “missione fra gli ultimi”, uno degli obiettivi prioritari nell'Anno della Fede.
Come San Francesco abbracciò il lebbroso – episodio che sancì l'inizio del suo cammino di conversione –i Frati minori Conventuali, in una missione nascente nel paese asiatico, hanno realizzato un progetto di assistenza che intende rivalutare e restituire dignità a oltre 900 lebbrosi, per anni segregati in un’area ghettizzata, nel lebbrosario di Van Mon. Fra loro circa 60 bambini, dai 2 ai 14 anni, figli e nipoti di lebbrosi, del tutto sani ma condannati all'emarginazione solo perchè parenti di persone malate, segnati dallo stigma del pregiudizio.
L'opera è stata inaugurata nel settembre scorso dal Vescovo diocesano, Mons. Peter De Van Nguyen, alla presenza di fra Valentino Maragno OFM Conv, direttore della Caritas Antoniana, che ha finanziato il progetto, e di fra Giorgio Abram, OFM Conv, responsabile della realizzazione del progetto. Oggi l'ospedale dermatologico funziona a pieno ritmo, sotto la guida del frate vietnamita Martin Mai, che coordina uno staff di suore e operatori laici.
P. Giorgio Abram OFM Conv spiega a Fides: “Il nuovo ospedale pian piano prosciugherà l'antico lebbrosario, curando i lebbrosi con modalità e tecniche moderne. La costruzione inoltre ospita i 60 ragazzi sani, che vengono istruiti e poi reinseriti nel tessuto sociale. Il progetto di un ospedale serve anche all'Ordine francescano per avere il riconoscimento ufficiale dal governo vietnamita, che lo concede solo se l'ordine si impegna in un progetto di tipo sociale. I nostri frati e le nuove vocazioni nasceranno proprio attorno a questa a missione fra gli emarginati". (PA) (Agenzia FIdes 22/11/2012)


Condividi: