ASIA/INDONESIA - Nessuna violenza nel ballottaggio per le elezioni presidenziali- I sondaggi danno in vantaggio lo sfidante Susilo Bambang Yudhoyono

lunedì, 20 settembre 2004

Giacarta (Agenzia Fides) - Si sono chiuse le urne in Indonesia per il ballottaggio delle prime elezioni presidenziali della storia indonesiana. Nessuna violenza ha turbato le operazioni di voto, che si sono svolte oggi, 20 settembre, a soli undici giorni dall'attentato contro l'ambasciata australiana a Giacarta, con un’alta partecipazione dell’elettorato: avrebbe votato oltre l’80% degli aventi diritto. Ingenti misure di sicurezza sono state prese per evitare incidenti o attentati durante il voto. Decine di migliaia di poliziotti hanno presidiato i seggi:
L'Indonesia, con i suoi 210 milioni di abitanti, è il quarto paese più popoloso del mondo e il primo per numero di musulmani, che costituiscono circa l’85% della popolazione. Gli elettori, sparsi sulle 17.000 isole che compongono l’arcipelago, sono circa 150 milioni.
Gli ultimi exit-poll sull'esito del voto danno la presidente uscente Megawati Sukarnoputri sconfitta dal suo avversario, l'ex generale Susilo Bambang Yudhoyono in vantaggio, che sarebbe in vantaggio con un netto 62,5% delle preferenze. Ma lo scrutinio delle schede sarà completato solo il 26 settembre e il risultato ufficiale annunciato il 5 ottobre. Yudhoyono, ex ministro della sicurezza nel governo di Megawati, aveva vinto il primo turno elettorale lo scorso mese di luglio, promettendo pugno di ferro contro il terrorismo e maggiore dinamismo nell'economia
L’Indonesia è uno dei paesi-chiave dell’area del Sudest asiatico, dal punto di vista politico ed economico. Uscita dalla dittatura del gen. Suharto nel 1998, negli ultimi anni è stata attraversata da fermenti secessionisti in diverse aree dell’arcipelago.
(PA) (Agenzia Fides 20/9/2004 lines 22 words 281)


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