VATICANO - Il mondo missionario all’apertura del Concilio: anche nel 1962 la Giornata Missionaria fu il 21 ottobre

venerdì, 19 ottobre 2012

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Anche nell’ottobre 1962, quando venne aperto il Concilio Vaticano II, la Giornata Missionaria Mondiale venne celebrata domenica 21 ottobre, alla stessa data quindi di questo anno 2012, in cui si ricorda il 50° anniversario dell’inizio dell’assise. Nell’appello lanciato dall’Arcivescovo Pietro Sigismondi, Segretario della S.C. de Propaganda Fide e Presidente delle Pontificie Opere Missionarie per la Giornata Missionaria 1962 (riportato dall’Agenzia Fides il 22 agosto 1962) si legge tra l’altro: “La Giornata Missionaria Mondiale, intesa a stimolare il fervore e la generosità dei cattolici per apprestare aiuti di ogni genere al lavoro dei missionari, coincide, quest’anno, con un avvenimento di portata storica, attorno al quale gravitano l’attenzione e l’interesse universale: il Concilio Ecumenico Vaticano II. In questo stesso anno si compiva, il 3 maggio, un quarantennio dalla promulgazione del Motu Proprio “Romanorum Pontificum”, di Pio XI, che è come la magna charta della cooperazione missionaria organizzata e incentrata nelle Pontificie Opere della Propagazione della Fede, di S. Pietro apostolo per il clero indigeno, della Santa Infanzia e dell’Unione Missionaria del clero. (…)
Nell’ansiosa e febbrile ma ormai breve attesa del Concilio Ecumenico, l’orizzonte missionario si colora di nuove speranze. Si tratta infatti – al dire del Santo Padre – di un avvenimento, la cui luminosa irradiazione nel mondo si preannunzia piena di soavi promesse per l’apostolato nelle Missioni; giacchè è lecito sperare che i fedeli troveranno nella prossima solenne assise ecumenica, maggiore impulso e stimolo per dedicarsi alla dilatazione della fede cattolica. (…)
Mentre dunque, a Roma, madre e maestra di tutti i popoli, nel maggior tempio della cristianità, i Vescovi convenuti da tutte le parti del globo, uomini di ogni colore, bianchi, neri e gialli, parlanti tutte le lingue, ma accomunati nell’universale lingua latina, fratelli nel Cristo e nell’episcopato, membri dello stesso Collegio Episcopale, formanti una cosa sola sotto la guida infallibile del Successore di Pietro, offriranno la visione grandiosa e commovente della cattolicità e dell’unità della Chiesa, i fedeli di tutto il mondo, nella annuale giornata missionaria, percorsi da un incontenibile fremito di gioia, di entusiasmo, di ammirazione e di generosità, con rinnovato slancio apostolico, eleveranno supplici preghiere al Padrone della messe ed elargiranno l’obolo della carità.” (SL) (Agenzia Fides 19/10/2012)


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