AMERICA/BOLIVIA - “Evitare la violenza e usare il dialogo”: Mons. Gualberti interviene nel conflitto dei minatori

martedì, 9 ottobre 2012

Colquiri (Agenzia Fides) – "Che tristezza questa mattina leggere sul giornale che alcuni nostri fratelli di Colquiri, che vivono nella stessa città e che sono anche parenti dei minatori, si sono scontrati sabato scorso, 6 ottobre, provocando 23 feriti, due dei quali molto gravi. Noi siamo fatti per i rapporti sociali, per parlare, non per scontrarci, non possiamo limitare i nostri interessi al nostro egoismo" ha detto Sua Ecc. Mons. Sergio Gualberti, Coadiutore di Santa Cruz de la Sierra, nella sua omelia pronunciata il 7 ottobre nella Cattedrale di questa città.
Il 29 settembre il governo ha assegnato la gestione congiunta di tutta la zona di Rosario alla Corporación Minera de Bolivia (Comibol) e agli operai della Empresa Minera Colquiri, che è statale. Questi ultimi tuttavia hanno contestato la condivisione della gestione. Nel frattempo la Comibol ha reclutato personale della zona per svolgere il lavoro con maggiore efficienza. Così sabato 6 ottobre i due gruppi di minatori si sono scontrati a Colquiri provocando l'intervento di 350 uomini delle forze di polizia. Lo stesso Presidente della Bolivia, in conferenza stampa, ha lanciato un appello ai due gruppi perché evitino il ricorso alla violenza e riflettano sulla situazione.
La nota inviata all'Agenzia Fides riferisce che Mons. Gualberti ha chiesto ai minatori di rivolgersi a Dio in questi momenti di tensione, perché Lui è sempre presente insieme a loro. Ha anche chiesto a tutta la comunità di pregare per la situazione esistente a Colquiri, esortando a "lasciare da parte la violenza e a guardare al dialogo sincero e senza interessi per ottenere la soluzione al conflitto". (CE) (Agenzia Fides, 09/10/2012)


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