ASIA/NEPAL - 21 paramedici specializzati per 30 milioni di abitanti; urge maggiore supporto per i mezzi di trasporto ospedalieri

venerdì, 28 settembre 2012

Kathmandu (Agenzia Fides) – Secondo le stime del Servizio di Ambulanze del Nepal (NAS), nel paese, dove si registrano 30 milioni di abitanti, ci sono soltanto 21 paramedici specializzati e servono con urgenza ulteriori servizi di supporto per le ambulanze. La Croce Rossa del Nepal (NRCS), che è la ong più vasta del paese, ha 168 ambulanze ma nessun paramedico, e solo il 35% degli autisti di questi mezzi ha una formazione di pronto soccorso. La maggior parte delle vetture che circolano come ambulanze sono macchine private, totalmente inadatte alle cure mediche e prive delle attrezzature necessarie. Da una ricerca condotta dal Patan Hospital, è emerso che meno del 10% delle persone che si recano nelle strutture sanitarie per interventi di pronto soccorso nella Valle di Kathmandu arrivano in ambulanza, oltre la metà utilizzano il taxi. Molti di quelli che arrivano con le auto della polizia, taxi o autobus subiscono ulteriori trauma a causa del trasporto. A Kathmandu ci sono circa 2 milioni di abitanti e solo 21 ambulanze ufficialmente registrate, la maggior parte delle quali di proprietà di ong locali. In molte aree montuose questi mezzi di trasporto non esistono, e solo 2-3 ospedali delle zone più impervie del paese dispongono di paramedici qualificati all’interno del loro staff. I pazienti spesso muoiono durante il trasporto a causa della mancanza di personale idoneo. L’attuale servizio di ambulanze del Nepal non è in grado di gestire neanche catastrofi naturali minori, tanto meno il grande terremoto previsto nella Valle di Kathmandu. (AP) (28/09/2012 Agenzia Fides)


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