AMERICA/MESSICO - Una mensa per accogliere i bambini di strada e migranti

martedì, 4 settembre 2012

Tapachula (Agenzia Fides) – Centinaia di minori centroamericani, la maggior parte bambini guatemaltechi, vagano per le strade di Tapachula, in Chiapas, lavorano da 10 a 12 ore al giorno per compensi irrisori, vendono dolci, alcuni vengono sfruttati dai familiari, altri dagli amici o da sconosciuti e quasi tutti dagli usurai. Per arginare questo fenomeno, l’associazione civile Todo por Ellos ha appena inaugurato una mensa per i piccoli migranti e per quelli che vivono in strada. Si chiama Pan de Vida e si occupa di dare un pasto caldo e una bevanda ai bambini e agli adolescenti che ne hanno bisogno. All’inizio vengono usati piatti usa e getta, in mancanza di tazze e cucchiai: l'intento è di raccogliere utensili di plastica per ridurre i rifiuti e riutilizzare i materiali. Manca anche una pentola per cucinare sulle stufe mobili, così che gran parte del cibo possa essere preparato nella sede dell’organizzazione. Tuttavia gli operatori distribuiscono il cibo con quello che hanno, e quando terminano con i piccoli, se avanza qualcosa lo danno agli adulti. Todo por Ellos ha denunciato ed evidenziato problemi di traffico di esseri umani, come pure lo stato di abbandono nel quale vivono i bambini di strada, e per questo hanno deciso di agire e dare loro un riparo e cibo attraverso la mensa appena aperta. (AP) (4/9/2012 Agenzia Fides)


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