AFRICA/ETIOPIA - Addis Abeba e Nairobi collaborano per evitare nuovi scontri tribali lungo il confine comune

venerdì, 10 agosto 2012

Addis Abeba (Agenzia Fides)- Etiopia e Kenya hanno deciso di collaborare per ridurre gli scontri tribali lungo i confini comuni.
Una delegazione del Kenya originaria della regione di Turkana si è recata in Etiopia questa settimana per colloqui con i loro omologhi etiopi di Omorate, South Omo. L'accordo è stato raggiunto dopo gli scontri tribali scoppiati a fine luglio tra le comunità Borona e Garri in una remota zona dell'Etiopia nei pressi del confine con il Kenya. Gli scontri hanno provocato almeno 12 morti e lo sfollamento di oltre 20.000 persone in Kenya.
I due Paesi hanno convenuto di impegnarsi per ridurre la tensione alle frontiere e di instaurare relazione pacifiche tra le comunità Turkana e Merille dei due Paesi, che spesso entrano in conflitto con esiti mortali.
Le due parti hanno anche istituito un organismo congiunto di sicurezza che ispezioni il confine e impedisca il ripetersi di scontri etnici. I due governi hanno infine deciso di creare lungo il confine, una scuola pastorale congiunta dove i bambini delle comunità Turkana e Merille imparino a vivere insieme. In entrambi i lati delle frontiere comuni, i due Paesi hanno rafforzato le misure di sicurezza per garantire la pace e bloccare i combattimenti tribali.
La competizione per i pascoli e l’acqua lungo la linea di confine scarsamente delineata sono i motivi principali degli scontri armati tra le due comunità. A maggio Kenya ed Etiopia hanno deciso di delimitare un nuovo confine internazionale per evitare dispute di frontiera e per mantenere la pace e la sicurezza lungo la frontiera comune. (L.M.) (Agenzia Fides 10/8/2012)


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