AMERICA/ECUADOR - XII incontro continentale: sfide e speranze della Pastorale Afro-americana

giovedì, 19 luglio 2012

Guayaquil (Agenzia Fides) – E’ in corso il XII Incontro di Pastorale Afro-americana (EPA), che si svolge a Guayaquil, Ecuador, dal 16 al 20 luglio, sul tema "La Pastorale afro-americana e dei Caraibi e il Documento di Aparecida. Sfide e speranze della Chiesa e della Società".
L'incontro coinvolge 250 persone fra Vescovi, sacerdoti, operatori della "pastorale afro" e laici impegnati in questo campo. I paesi partecipanti sono: Colombia, Brasile, Venezuela, Costa Rica, Honduras, Haiti, Nicaragua, Guatemala, Panama, Belize, Perù, Messico, tra gli altri.
La prima riunione della "Pastorale Afro" si svolse a Buenaventura, in Colombia, nel 1980, dove venne affrontata la questione "religiosità popolare e cultura negra". Allora parteciparono Colombia, Ecuador e i paesi della costa del Pacifico. Da allora le riunioni sono state effettuate ogni 3 anni, e si sono gradualmente aggiunti altri paesi con popolazioni di origine africana e dove le Chiese locali hanno dato vita alla "Pastorale Afro".
Prima dell’Incontro generale a Guayaquil, ogni paese partecipante ha lavorato su un “Documento Base” inviato in anticipo al gruppo coordinatore dell'Incontro ai diversi responsabili della Pastorale Afro. Questo metodo aiuta a studiare meglio le diverse proposte di ogni paese per l'applicazione di una Pastorale Afro a livello del continente.
Secondo le informazioni raccolte dall’Agenzia Fides, la prima presenza di popolazione negra nel continente americano ci riporta alle piantagioni di canna da zucchero in Brasile: per farle crescere, in mancanza di mano d'opera, i portoghesi andavano in Angola, Guinea, Sudan e Mozambico a prendere gli schiavi. Nelle colonie spagnole l'autorizzazione ad introdurre schiavi negri risale al 1518. Il negro era preferito all’indigeno sudamericano per la maggiore resistenza al lavoro nelle terre sulla costa. Anche gli inglesi praticarono il traffico di schiavi verso gli Stati Uniti. Si calcola che alla fine dell’epoca coloniale erano presenti in America circa 2 milioni di negri. A mano a mano che i paesi conquistavano una vita democratica e indipendente, i negri (e coloro che riconoscevano i loro diritti) riuscivano ad abolire la schiavitù. In Argentina, per esempio, la schiavitù venne abolita nel 1813, mentre il Brasile è stato l'ultimo paese a farlo, nel 1888. Attualmente non esistono dati certi circa la popolazione negra nel continente, ma da quando la Chiesa svolge una pastorale specifica si scoprono molte situazioni difficili finora ignote. (CE) (Agenzia Fides, 19/07/2012)


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