Miela Fagiolo D’Attilia - “LAURITA DELLE ANDE”, Vita di Laura Vicuña - Ed. Paoline

mercoledì, 8 settembre 2004

Roma (Agenzia Fides) - Il 3 settembre 1988 Giovanni Paolo II proclamava beata la giovane cilena Laura Vicuña, morta nel 1904 a soli 13 anni. Il libro di Miela Fagiolo D’Attilia racconta la vita di “ordinaria santità” di questa adolescente, che fu capace di donarsi perché tutti coloro che la circondavano (la madre intrappolata in una relazione degradante, la sorella, le amiche, le insegnanti, il mondo intero) potessero trovare una vita nuova nell’amore di Dio. Scrive nella Presentazione la giornalista Franca Zambonini: “La storia di Laura Vicuña è quella di una vita nascosta, vissuta in luoghi sperduti. I primi biografi hanno lavorato sulla spinta emotiva della morte di una bambina straordinaria di soli tredici anni, ma nel tempo sono emerse altre documentazioni che oggi ci permettono di conoscerne meglio la vicenda. Il soffio di grazia che ha accompagnato la santità nel suo brevissimo percorso terreno, concluso con l’eroica donazione di sé, è ora una presenza attuale, un richiamo per i giovani in cerca di un valore aggiunto per il quale valga la pena di vivere. In lei, la Chiesa ha riconosciuto un simbolo così commovente di valori cristiani da proclamarla beata: una tredicenne trasformata in un invito per tutti a volare alto”. In appendice sono riportati alcuni contributi per aiutare a comprendere meglio la figura così singolare della beata. (S.L.) (Agenzia Fides 8/9/2004 - Righe 15; Parole 221).


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