ASIA/AFGHANISTAN - Morti e dispersi a causa delle forti precipitazioni registrate negli ultimi giorni

martedì, 26 giugno 2012

Chaghcharan (Agenzia Fides) – Oltre un centinaio di abitazioni ed altrettanti ettari di terreni agricoli e di allevamenti di animali sono andati distrutti in seguito alle forti precipitazioni che si sono susseguite ininterrottamente per 5 giorni nella parte settentrionale dell’Afghanistan. Secondo le autorità afghane e delle Nazioni Unite, i morti finora registrati sarebbero 37. Di questi 24 in quattro distretti, compresa la capitale provinciale di Chaghcharan, altri 13 nel distretto di Yaftal. Numerose anche le persone scomparse. Una simile tipologia di pioggia e grandine non è comune in questo periodo dell’anno. Nella regione l’inverno è stato il più rigoroso degli ultimi 15 anni, con nevicate intense del tutto inusuali. Gli esperti avevano previsto che, con lo scioglimento delle nevi, le acque dei fiumi sarebbero cresciute, provocando inondazioni nel nord montagnoso del paese durante la primavera boreale. A maggio gli allagamenti nella provincia di Sari Pul, vicino quella di Ghor, hanno fatto registrare una cinquantina di morti, per la maggior parte donne e bambini. Le condizioni meteo non sembrano migliorare e si temono gravi peggioramenti. Le Autorità che gesticono le calamità nazionali locali hanno calcolato che 135 abitazioni in Badakhshan sono andate completamente distrutte, obbligando gli abitanti ad allontanarsi. Secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari, molte delle strade sterrate sono state gravemente inondate, rendendo difficile la distribuzione degli aiuti. (AP) (26/6/2012 Agenzia Fides)


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