EUROPA/FRANCIA - I Vescovi esprimono la vicinanza profonda della Chiesa cattolica francese ai due giornalisti presi in ostaggio in Iraq, alle loro famiglie, ai parenti ed a tutti i giornalisti: “la loro preoccupazione è la nostra, così come la loro speranza”. Un invito a pregare per la pace.

martedì, 31 agosto 2004

Parigi (Agenzia Fides) - I Vescovi francesi hanno pubblicato due comunicati per esprimere la solidarietà della Chiesa nei confronti dei due giornalisti presi in ostaggio nei giorni scorsi in Iraq, Christian Chesnot e Georges Malbrunot. Il Presidente della Conferenza dei Vescovi francesi, l’Arcivescovo di Bordeaux, Sua Ecc. Mons. Jean-Pierre Ricard, esprime “a nome di tutti i Vescovi di Francia, la vicinanza profonda di tutta la Chiesa cattolica francese ai due ostaggi, alle loro famiglie, ai loro parenti ed a tutti i giornalisti: la loro inquietudine è la nostra, così come la loro speranza”.
Il Presidente della Conferenza Episcopale esprime piena solidarietà a tutti coloro che “a motivo delle loro responsabilità governative, diplomatiche, professionali, umanitarie, o in nome della loro fede, esprimono riprovazione o condanna per un ricatto intollerabile, ed uniscono i loro sforzi alla ricerca di una rapida liberazione dei due giornalisti”. Mons. Ricard invita quindi tutti i cattolici a ripetere la preghiera pronunciata a Lourdes il 15 agosto scorso, con il Papa Giovanni Paolo II: “per la pace, perché trovi uomini e donne coraggiosi che la facciano diventare realtà”.
Un altro comunicato è firmato dai Cardinali Philippe Barbarin, Arcivescovo di Lione; Jean-Marie Lustiger, Arcivescovo di Parigi; Bernard Panafieu, Arcivescovo di Marsiglia. I tre Porporati sottolineano che “la minaccia che pesa su Christian Chesnot e Georges Malbrunot tocca profondamente il nostro paese e attacca la nostra civiltà. In comunione con le loro famiglie, ai loro parenti e a tutti i giornalisti, domandiamo al Signore con la nostra preghiera, che la vita dei due ostaggi francesi sia preservata e che essi ritrovino il più rapidamente possibile, la loro libertà”. (S.L.) (Agenzia Fides 31/8/2004; Righe 19 - Parole 267)


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