VATICANO - IL PROSSIMO DOSSIER DI FIDES: Le nuove schiavitù del XXI secolo - Il terribile dramma di migliaia di donne trattate come “merce” di un commercio molto redditizio

venerdì, 30 luglio 2004

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - L’ ONU lo ha definito come la terza attività illegale più redditizia del mondo; capace di generare guadagni che si avvicinano ai 12 miliardi di dollari l’anno (le prime due sono il traffico di armi e di droga). Il “commercio” di migliaia di donne, spesso poco più che bambine, avviene in tutto il mondo con un’impunità quasi assoluta e, in molti casi, con sanzioni anche molto meno severe di quelle stabilite per il traffico di droga. La totale assenza di misure contro la prostituzione che si registra nella maggioranza dei paesi, ne ha permesso la crescita incontrollata. Dal Terzo Mondo arrivano ogni giorno giovani donne, ingannate, spesso minorenni, che fuggono dalla guerra, dalla miseria o da altre situazioni di povertà, per popolare le strade ed i bordelli dei cosiddetti paesi sviluppati. Sono la carne da macello di un commercio sommerso che muove miliardi di euro l’anno, che sfuggono al fisco, e che solitamente va unito al traffico di droga e ad altre attività illegali.
La Chiesa ha sempre levato alta la sua voce in difesa degli esseri umani, della dignità di ogni uomo e di ogni donna, del valore della sessualità e del matrimonio, per denunciare lo sfruttamento sessuale, il traffico di persone, la prostituzione, la pornografia, l’uso indebito della pubblicità, attraverso la voce del Papa, delle Conferenze Episcopali, dei Religiosi e Religiose, sia dei Paesi di provenienza che di arrivo di questo turpe commercio. Cresce il numero delle religiose impegnate in prima linea per fermare questa spirale di violenza e sfruttamento: solo in Italia sono più di 200, e ad esse si uniscono anche le suore di Clausura che dai loro conventi sostengono l’azione delle loro sorelle che scendono in strada a fianco delle donne e dei bambini sfruttati.
A questi temi di scottante attualità, l’Agenzia Fides dedica un ampio e documentato Dossier, che sarà pubblicato dall’1 al 6 agosto, secondo il seguente calendario:

Prima parte (pubblicazione domenica 1 agosto)
La terza attività illegale più redditizia del mondo - Dati e cifre della grandezza del problema -
Funzionamento globale della domanda e dell’offerta: tabelle.

Seconda parte (pubblicazione domenica 1 agosto)
Le modalità d’ingresso - Il traffico di donne verso l’Italia: i diversi sistemi operativi - Profilo delle vittime - Un’ attività che muove miliardi - Una catena con troppi anelli - Fattori scatenanti il fenomeno - I rischi della strada e le conseguenze.

Terza parte (pubblicazione domenica 1 agosto)
Testimonianze di giovani riuscite ad uscire dalla schiavitù - Una religiosa racconta la situazione della prostituzione in Camerun - Normative internazionali - Le Conferenze internazionali.

Quarta parte (pubblicazione lunedì 2 agosto)
La Chiesa alza la sua voce in difesa della donna - La dignità della donna: i documenti del Magistero

Quinta parte (pubblicazione martedì 3 agosto)
lo sfruttamento sessuale della donna e il problema della prostituzione nel Magistero della Chiesa.

Sesta parte (pubblicazione mercoledì 4 agosto)
L’impegno delle Chiese europee e delle Conferenze episcopali

Settima parte (pubblicazione giovedì 5 agosto)
Pubblicità e pornografia nei mezzi di Comunicazione sociale - L’Unione Europea di fronte a questo problema

Ottava parte (pubblicazione venerdì 6 agosto)
Religiosi in prima linea per combattere questa nuova forma di povertà - Intervista a suor Eugenia Bonetti, responsabile del settore “tratta” presso l’Usmi - Due testimonianze dell’impegno dei religiosi nel mondo - Intervista a suor Ivarosa, del “Centro di accoglienza per donne in difficoltà” di Roma - Le Organizzazioni che lavorano per sconfiggere il traffico di donne - Una sfida anche per la vita contemplativa. (S.L.) (Agenzia Fides 30/7/2004; Righe 54 - Parole 581)


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