ASIA/LAOS - Valido il Processo diocesano per la beatificazione di 15 martiri del Laos

venerdì, 16 dicembre 2011

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – La Congregazione delle Cause dei Santi ha giudicato valido il processo diocesano per la beatificazione di 15 martiri, fra religiosi e catechisti laici, uccisi in Laos “in odio alla fede cristiana” tra il 1954 e il 1970. Il Processo, dunque, entra nella sua seconda fase e inizia ufficialmente il suo iter nella Congregazione vaticana.
La notizia, dicono fonti di Fides, è stata accolta con grande gioia dai Vescovi e dalla comunità cattolica del Laos, ma anche dalle Congregazioni degli Oblati di Maria Immacolata (OMI) e della Società per le Missioni Estere di Parigi (MEP), che hanno propri religiosi nella lista dei 15 missionari martiri, composta da 5 religiosi francesi OMI, 5 religiosi MEP e 5 laici laotiani.
I Vescovi del Laos, promotori della Causa, hanno affidato la realizzazione del processo alla diocesi di Nantes, da cui proveniva uno dei missionari, p. Jean-Baptiste Malo, MEP. Il processo diocesano era stato chiuso ufficialmente nella primavera del 2010 nella diocesi di Nantes (vedi Fides 30/3/2010) . Il Postulatore della Causa, p. Roland Jaques OMI, ora dovrà redigere la “Positio”, che verrà poi esaminata dal Relatore della Congregazione per le Cause dei Santi.
Nella Congregazione è già iscritta a ruolo un’altra causa di beatificazione che riguarda missionari uccisi in Laos: è quella di p. Mario Borzaga OMI e del catechista laotiano Paul Thoj Xyooj. Per questo Processo, la “Positio” è stata già formulata da circa un anno e si attende che il Relatore inizi ad esaminarla. (PA) (Agenzia Fides 16/12/2011)


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