ASIA/FILIPPINE - Discorso della presidente sullo stato della nazione: combattere corruzione e povertà, ridare slancio all’economia e “attenzione a ogni cittadino”

martedì, 27 luglio 2004

Manila (Agenzia Fides) - Tagliare la burocrazia elefantiaca che pesa sulla pubblica amministrazione, riportare al di sopra di una soglia di benessere milioni di poveri, dare attenzione a “ogni cittadino filippino”: sono le promesse della nuova presidente del paese Gloria Macapagal Arroyo, eletta nel voto del 10 maggio scorso, che ha ricevuto il 30 giugno l’investitura ufficiale dal Congresso.
Nel primo discorso sullo stato della nazione, tenuto ieri 26 luglio davanti al Parlamento riunito, la Arroyo si è riferita al caso di Angelo de La Cruz, l’autista filippino preso in ostaggio e poi liberato in Iraq, come esempio della premura del suo governo verso ogni cittadino.
La presidente ha illustrato i punti essenziali del suo programma, che intende ridurre gli impiegati statali, promuovere privatizzazioni (come nel caso dell’ente nazionale che fornisce energia elettrica, la National Power Corporation) al fine di ridurre il deficit di budget, pari a circa 3,6 milioni di dollari l’anno, e creare almeno 6 milioni di nuovi posti di lavoro. Nel campo dell’istruzione, inoltre, la Arroyo ha detto di puntare inserire l’insegnamento dell’informatica in tutte le scuole.
Questi obbiettivi richiedono “intelligenza del governo, cooperazione dal mondo dell’imprenditoria, pazienza dei cittadini, sostengo del Congresso”, ha spiegato la presidente, sottolineando la sua intenzione di mantenere un’unità nazionale per rafforzare l’economia. Intervenendo sulla piaga della corruzione, la presidente ha chiesto al Congresso di creare un Ufficio dell’Ombudsman e una Commissione Indipendente contro la Corruzione.
La Arroyo si è anche soffermata sui rapporti con gli Stati Uniti, definendoli “cordiali e diretti” e dicendo che “la politica estera del paese non è cambiata: le Filippine sostengono la comunità internazionale nella lotta al terrorismo”.
(PA) (Agenzia Fides 27/7/2004 lines 32 words 345)


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