ASIA/BANGLADESH - I bambini delle minoranze etniche gravemente svantaggiati nell’educazione scolastica

sabato, 5 novembre 2011

Dhaka (Agenzia Fides) – In Bangladesh i bambini appartenenti alle minoranze etniche della zona dei Chittagong Hill Tracts (CHT) sono tra i meno alfabetizzati del paese e a maggior rischio di abbandono scolastico. Nelle scuole del governo i bambini di questa regione al confine con India e Myanmar subiscono discriminazioni venendo spesso maltrattati dagli insegnanti e dagli studenti della più grande etnia del paese, i bengalesi. Decine di gruppi di minoranza sono molto indietro rispetto al resto del paese per quanto riguarda le proprietà terriere, il reddito, l’occupazione, la salute e principalmente l’alfabetizzazione.
Da una recente indagine condotta dallo Human Development Research Centre, risulta che oltre la metà di tutti i membri delle famiglie interpellate nei CHT (55.2%) non ha istruzione di base, e tra quelli che iniziano a frequentare le scuole, meno dell’8% completa gli studi primari, mentre il 2% quelli secondari. A livello nazionale, la percentuale dei bambini che sono riusciti a portare a termine le scuole primarie, dal 2005 al 2009, varia dal 55 al 94 per cento. Tra le principali difficoltà incontrate dai bambini delle minoranze etniche c’è la lingua. Infatti per quelli tra i 4 e i 6 anni è difficile comunicare con gli insegnanti o seguire le lezioni in bengalese. La maggior parte dei 45 gruppi di minoranza etnica del Bangladesh vivono nei CHT, ed è impossibile riuscire ad aumentarne il livello di alfabetizzazione se il governo non introduce lezioni in lingua madre nelle scuole primarie. Ci dovrebbero essere anche insegnanti delle comunità etniche di minoranza in modo da avvantaggiare psicologicamente i bambini.
La Politica Nazionale per l’Istruzione del Bangladesh nel 2010 aveva raccomandato l’introduzione della lingua madre negli insegnamenti della scuola primaria, ma è stato fatto ancora molto poco a questo riguardo. Il governo continua a fare ulteriori passi per migliorare l’accesso all’istruzione e l’alfabetizzazione di queste minoranze, compresa l’apertura di nuove scuole nei CHT. Un altro ostacolo per la promozione dell’alfabetizzazione è la carenza di scuole nelle zone rurali, come pure la povertà. Quando nelle famiglie non c’è niente da mangiare, i genitori preferiscono che i loro figli lavorino piuttosto che mandarli a scuola. Sei famiglie su 10 nei CHT, indipendentemente dall’etnia, vivono sotto la soglia nazionale di povertà assoluta, ogni membro consuma meno di 2.100 calorie al giorno; le altre 4 famiglie vivono in estrema povertà, usufruendo di meno di 1.800 calorie al giorno. La maggior parte della popolazione appartenente alle minoranze etniche, è concentrata nei distretti di Bandarban, Rangamati e Khagrachari, noti anche come Chittagong Hill Tracts (CHT). (AP) (5/11/2011 Agenzia Fides)


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