VATICANO - Il Papa alla Congregazione della Missione: “La vostra Congregazione è chiamata a esplorare nuove vie per trasmettere il messaggio del Vangelo che libera ai nostri fratelli e alle nostre sorelle sofferenti”

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - “Rispondendo generosamente ai bisogni della Chiesa del suo tempo, san Vincenzo de' Paoli ha posto l'evangelizzazione dei poveri e la formazione del clero al centro della sua visione per la vostra Congregazione. Mentre siete cresciuti in numero e vi siete estesi in tutto il mondo, il vostro apostolato naturalmente ha assunto nuove forme, ma questi due aspetti rimangono centrali.” Lo ribadisce il Santo Padre Giovanni Paolo II nel Messaggio inviato al nuovo Superiore Generale della Congregazione della Missione, P. Gregory Gay, recentemente eletto dal Capitolo Generale.
Il Papa ricorda ai figli spirituali di San Vincenzo “che ogni attività pastorale trae la sua efficacia dal rapporto personale intimo con Cristo” e quattro secoli dopo la fondazione della Congregazione, “il compito di «annunziare ai poveri un lieto messaggio» rimane più urgente che mai. Non solo milioni di persone in tutto il mondo sono prive delle necessità fondamentali della vita, ma il mondo moderno è affetto da molte altre forme di povertà. La vostra Congregazione è chiamata a esplorare nuove vie per trasmettere il messaggio del Vangelo che libera ai nostri fratelli e alle nostre sorelle sofferenti. Siate assicurati del sostegno delle mie preghiere mentre cercate di rispondere con generosità a queste sfide.”
Nel suo Messaggio il Santo Padre sottolinea che l'importanza dell’apostolato della formazione sacerdotale “non potrà mai essere ribadita a sufficienza” quindi, “è fondamentale destinare a questo lavoro sacerdoti esemplari: sacerdoti dotati di maturità umana e spirituale, di esperienza pastorale, di competenza professionale e capaci di lavorare con gli altri... Vi incoraggio a proseguire questa missione vitale negli anni futuri.”
Giovanni Paolo II conclude con questa esortazione: “Mentre cercate di riflettere su come meglio vivere il carisma vincenziano, il messaggio che vi rivolgo è il seguente: «Duc in altum! Prendi il largo» (Lc 5, 4). Non abbiate paura di spingervi oltre, di calare le reti per la pesca. Il Signore stesso sarà la vostra guida!” (S.L.) (Agenzia Fides 22/7/2004; Righe 24 - Parole 319)