AFRICA/MAROCCO - Il Marocco possibile partner del Consiglio di Cooperazione del Golfo: verso la creazione di un blocco regionale “monarchico”?

mercoledì, 18 maggio 2011

Rabat (Agenzia Fides) - Il Marocco, insieme alla Giordania, potrebbe entrare a far parte del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG), l’organismo creato 30 anni fa che riunisce Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar. “I dirigenti del CCG hanno accolto con favore le domande di Giordania e Marocco di aderire al Consiglio e hanno incaricato i loro Ministri degli Esteri di avviare negoziati con i loro omologhi giordani e marocchini” ha annunciato il Segretario Generale del CCG, Adbel Latif Zayani.
La caratteristica principale di tutti i Paesi del CCG, è quella di essere monarchie o principati, come lo sono Marocco e Giordania. Si profilerebbe dunque un blocco regionale “monarchico” in una fase segnata dalle cosiddette “rivoluzioni arabe”, verificatesi soprattutto in regimi presidenziali (Tunisia, Egitto, Libia e Siria). L’inclusione del Marocco nel CCG allarga inoltre al Nord Africa la sua influenza nel momento in cui diverse potenze mondiali e regionali guardano con crescente interesse al continente africano, in termini economici e strategici. Tra questi vi è anche l’Iran, che ha iniziato un percorso di riavvicinamento all’Egitto, con un occhio al Medio Oriente ed un altro rivolto all’Africa. (L.M.) (Agenzia Fides 18/5/2011)


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