ASIA/TIMOR EST - Anche l’Indonesia favorevole: Timor Est si avvicina all’ASEAN

lunedì, 18 aprile 2011

Dili (Agenzia Fides) – Timor Est fa grandi passi avanti verso l’ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sudest Asiatico) e potrebbe ben presto diventarne membro effettivo. Nei giorni scorsi anche il Ministro degli Esteri indonesiano, Marty Natalegawa, ha dato il parere favorevole dell’Indonesia, sdoganando, di fatto, il procedimento di ammissione.
In passato infatti, la nuova nazione di Timor Est (indipendente dal 2002 e in precedenza parte dell'Indonesia) non era stata ammessa nemmeno con lo status di “osservatore” (che oggi ha la Papua Nuova Guinea): molte nazioni dell'ASEAN avevano negato l'appoggio a Timor Est in nome della solidarietà nei confronti dell'Indonesia. Oggi l’Indonesia e altre nazioni come Singapore sono favorevoli perché, secondo gli osservatori, vedono in Timor Est un possibile campo di fruttuosi investimenti economici.
Secondo fonti locali di Fides, l’ammissione all’ASEAN significherebbe per la piccola e fragile nazione “una nuova stagione di stabilità interna e sicurezza”. Anche il Presidente di Timor Est, José Ramos-Horta, si è pronunciato a favore dell’ammissione, auspicando che, partecipando all’ASEAN, la nazione possa accelerare il suo percorso di crescita economica e sociale.
La povertà a Timor Est resta infatti fra le urgenze: nonostante le risorse naturali di cui dispone, (soprattutto petrolio e gas naturale) oltre l’85% degli 1,2 milioni di abitanti vive di agricoltura di sussistenza e il tasso di povertà supera il 40% della popolazione. La nazione sta investendo in infrastrutture come scuole, strade, rete elettrica e idrica. A Timor Est resta un presidio delle Nazioni Unite con oltre 1.440 soldati, confermato dopo i disordini interni del 2006.
Sono attualmente membri dell’ASEAN: Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Thailandia, Brunei, Vietnam, Laos, Myanmar, Cambogia. La Papua Nuova Guinea ha lo status di osservatore. (PA) (Agenzia Fides 18/4/2011)


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