EUROPA - “Patchworld, Lavori di fraternità in corso”: un villaggio europeo della solidarietà nel cuore di Roma. È l’iniziativa nata dall’esigenza di creare una mentalità europea, basata sulla conoscenza del patrimonio culturale, artistico e storico di ogni singolo Stato, proposta dal 24 al 30 luglio dal Movimento dei Focolari.

mercoledì, 7 luglio 2004

Roma (Agenzia Fides) - Un villaggio di giovani dentro la Città eterna. Un’operosa officina dei valori, un cantiere aperto dove vivere la solidarietà e sperimentare la ricchezza culturale della nuova Europa.
Il Movimento Internazionale Giovani per un Mondo Unito di Roma (sezione giovanile del più vasto Movimento dei focolari) e l’Associazione Nuove Vie per un Mondo Unito promuovono “Patchworld, Lavori di fraternità in corso” a Roma, dal 24 al 30 luglio. L’iniziativa esprime l’idea che la sostiene: il patchwork, un sistema creativo che mette insieme frammenti e materiali diversissimi tra loro. Similmente, l’obiettivo di Patchworld è quello di realizzare un mondo fatto di persone provenienti da universi differenti che interagiscono tra loro. Per un’intera settimana giovani tra i 17 e 30 anni italiani e di vari Paesi europei si daranno appuntamento a Ipogeo degli Ottavi nel XIX municipio romano, per vivere insieme un’esperienza di scambio culturale e di aiuto concreto agli ultimi della città.
Sarà l’occasione per porre basi solide di fraternità condividendo esperienze fra giovani europei, una grande opportunità per lavorare assieme e creare un’integrazione locale.
Tra le finalità sempre presenti nelle attività promosse dai Giovani per un Mondo Unito la solidarietà internazionale assume un ruolo primario. Patchworld vuole concentrare il suo contributo sul campo profughi di Ntabila in Tanzania, sostenendone i giovani nello studio e in attività agricole.
Momenti di dibattito culturale e di confronto si alterneranno a momenti di festa, spettacoli teatrali, serate artistiche, iniziative di carattere sportivo oltre ad un’articolata azione ecologica nel parco dell’Insugherata. I giovani provenienti da tutta Europa potranno confrontarsi con esperti della politica, dell’economia, della scienza e dell’arte, partendo dal presupposto che ogni aspetto del vivere sociale può diventare un tassello indispensabile alla costruzione della fratellanza universale. Avranno anche la possibilità di rimboccarsi le maniche e di cimentarsi sul campo con iniziative di solidarietà in alcune strutture sociali come orfanotrofi, case famiglia e ospedali del territorio romano in collaborazione con l’Assessorato alle politiche sociali e promozione della salute, la Protezione civile, la Caritas di Roma, l’AMA e il Policlinico Gemelli.
Patchworld nasce dall’esigenza di creare una mentalità europea, basata innanzitutto sulla conoscenza del patrimonio culturale, artistico e storico di ogni singolo Stato. Alla luce del recente ingresso nella Comunità Europea di dieci nuovi Stati, l’idea cardine “del mondo unito” diviene proposta di educazione interculturale alla pace, alla solidarietà ed alla convivenza sociale partendo proprio dalla nuova fase del processo di integrazione europea. (P.L.R.) (Agenzia Fides 7/7/2004 - Righe 30; Parole 396)


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