“La medicina in missione: evangelizzazione e amore al prossimo” - Padre Fernando Galbiati presenta su “L’Osservatore Romano” il Corso promosso dalla Pontificia Unione Missionaria per il biennio 2004-2005

martedì, 6 luglio 2004

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Padre Fernando Galbiati, missionario del PIME, Segretario Generale della Pontificia Unione Missionaria, in un interessante articolo pubblicato da L’Osservatore Romano, presenta il Corso promosso dalla Pontificia Unione Missionaria per il biennio 2004-2005 dedicato al tema “La Medicina in Missione”. Riportiamo di seguito due stralci del testo di padre Galbiati.
“Quando si parla di «Missione» ritornano alla mente e risuonano nel cuore le parole di Cristo: «Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni...» (Mt 28, 19). Ma il comando di Gesù, come tutta la sua opera di redenzione, non si limita alla conversione delle menti e dei cuori, ma investe tutto l'uomo, anima e corpo. Per questo, Gesù inviando in Missione i suoi Apostoli diede loro un ordine esplicito: «Curate gli infermi» (Lc 10, 9). Egli stesso davanti alle molteplici malattie dell'uomo, aveva già esercitato la sua potenza taumaturgica facendo vedere i ciechi, udire i sordi, camminare gli storpi, risuscitare i morti... (cfr Mt 11, 5-6) e questi erano i Segni della venuta del Regno di Dio (Lc 7, 22; Mt 10, 7-8; Mc 16, 17).”
“E’ significativo e da sottolineare il fatto che nei territori di missione, fin dall'inizio dell'evangelizzazione e durante tutto il suo sviluppo, l'assistenza medica è stata la più moderna ed efficace che la Chiesa potesse offrire. Era evidente che i missionari, uomini e donne che avevano votato la loro vita all'aiuto spirituale e materiale della loro gente in ogni parte del mondo, volessero portare anche il meglio dell'assistenza sanitaria a coloro che soffrivano delle malattie più disparate e alle volte anche nuove e sconosciute. Senza paura di esagerare, si può affermare che tutto il sistema medico-assistenziale di vari Paesi dell'America Latina e poi dell'Asia e dell'Africa, è il frutto della missione della Chiesa. Dalle visite ai malati nei villaggi sperduti ai primi ambulatori nei centri di mercato, agli ospedaletti nelle cittadine regionali fino alle grandi strutture ospedaliere dotate anche di Facoltà Universitarie nelle capitali, tutta la rete del servizio medico-assistenziale è stato iniziato e continuato dalla Chiesa. Come tra le nazioni cristiane più progredite, anche nelle Missioni l'ethos cristiano ha fatto scuola ed ha prodotto frutti ammirevoli di dedizione e di carità spesso eroica.” (S.L.) (Agenzia Fides 6/7/2004; Righe 28; Parole 362)


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