EUROPA/UNGHERIA - Delegazione di leader religiosi al nuovo presidente della UE: “Urge l’impegno dell’Europa contro la persecuzione di cristiani nel mondo”

venerdì, 21 gennaio 2011

Budapest (Agenzia Fides) – “Urge maggiore impegno dell’Europa contro la persecuzione di cristiani nel mondo”: è quanto hanno detto i leader delle Chiese cristiane d’Europa al presidente dell’Unione Europea, il primo ministro ungherese Viktor Orbán, che ha ricevuto a Budapest una delegazione di rappresentanti delle comunità religiose. Lo comunica, in una nota inviata all’Agenzia Fides, la Commissione delle Conferenze Episcopali della Comunità Europea (COMECE). L’arcivescovo di Esztergom-Budapest, cardinale Peter Erdö, era a capo della delegazione con rappresentanti della Chiesa cattolica, delle Chiese protestanti e ortodosse in Ungheria. Erano presenti anche rappresentanti della comunità ebrea in Ungheria.
Fra i temi specifici, portata all’attenzione del nuovo presidente della EU, vi erano questioni di politica della famiglia, della situazione delle comunità rom in Europa e la necessità dell’impegno per una maggior libertà religiosa nel mondo.
Il Primo ministro ungherese ha salutato positivamente la collaborazione attiva delle Chiese durante il suo mandato di presidenza delle UE. In previsione dei futuri dibattiti nel Parlamento europeo e nel Consiglio europeo per i rapporti con l’estero, il Presidente ha assicurato il suo impegno per un intervento efficace dell’Europa contro la persecuzione di cristiani e gli attacchi crescenti a comunità cristiane in tutto il mondo. Orbán ha chiesto alle Chiese di svolgere anche in futuro il loro importante ruolo di “costruttori di ponti”, essendo presenti a livello locale, regionale e nazionale, fedeli al ruolo di rappresentare “la voce della gente” presso le istituzioni.
Il recente incontro rappresenta l’inizio del dialogo fra le Chiese e la presidenza ungherese dell’Unione Europea. Le Chiese hanno presentato il loro programma di accompagnamento alle Presidenza per i primi sei mesi dell’anno 2011. (MS) (Agenzia Fides, 21/11/2011)


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