ASIA/YEMEN - Campagna di vaccinazione contro il tetano, killer silenzioso, per oltre 1.7 milione di donne

sabato, 23 ottobre 2010

Sanaa (Agenzia Fides) – Il Ministero della Sanità del paese ha lanciato una campagna di vaccinazione materno infantile contro il tetano, della durata di sei giorni, rivolta a donne in età fertile in 13 dei 21 governatorati del paese. Organizzata in cooperazione con l'Unicef, è rivolta ad oltre 1,7 milioni di donne e ragazze tra 15 e 45 anni, comprese donne incinte. La campagna ha coinvolto anche le popolazioni sfollate (IDPs) nei governatorati mirati di Sanaa, Dhamar, Mahweet, Hajjah, Shabwah, Raimah e al-Mahrah, e nei distretti selezionati di Taiz, al-Beidha, Abyan, Amran, Hadhramaut e Mareb. Nei governatorati rimanenti era stata promossa una campagna simile nel 2008. Micro progetti per una campagna a Saada saranno sviluppati quando sarà completata una revisione da parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, circa le strutture sanitarie funzionanti, gli operatori sanitari disponibili e le stime della popolazione. L'Unicef ha fornito 3.4 milioni di dosi di vaccino da somministrare in tutto il paese attraverso 2,508 operatori sanitari impegnati in strutture stazionarie, e 7,116 operatori sanitari in squadre mobili; 1,142 supervisori monitoreranno l'andamento della campagna.
In un paese come lo Yemen, dove il 77% delle nascite avviene in casa e il 93% delle morti materne sono il risultato di complicazioni dovute al parto in casa, questa campagna è cruciale. Secondo i dati dell'Unicef del 2000, il 7% dei decessi globali neonatali sono stati causati dal tetano, con un tasso di mortalità tra il 70 e il 100%. Tuttavia non sono disponibili cifre esatte sul numero di casi nel paese. Una delle sfide principali consiste nella scarsa consapevolezza: migliaia di donne nelle zone rurali rifiutano di vaccinarsi per paura di rimanere sterili. Servono quindi programmi di educazione sanitaria per aiutare le madri che partoriscono o abortiscono in casa, in condizioni igienico sanitarie molto precarie. Alcuni membri del consiglio locale e circa 2.000 predicatori della moschea nei quartieri interessati si sono impegnati per aiutare a far capire alle donne l'importanza del vaccino ed incoraggiarle a recarsi presso i centri di vaccinazione. (AP) (23/10/2010 Agenzia Fides)


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