Claudio Pighin - “L’ANNUNCIO DI GESU’ CRISTO NELL’AMAZZONIA ORIENTALE” - Edizioni Vivere In

martedì, 22 giugno 2004

Roma (Agenzia Fides) - L’evangelizzazione nell’Amazzonia orientale: come è state come viene condotta, quali sono il suo presente e il suo futuro ? Quanto è rimasto del messaggio trasmesso dai missionari ai fedeli ‘ A queste domande risponde il libro di padre Claudio Pighin, missionario del PIME che ha trascorso molti anni nell’Amazzonia brasiliana, ed attualmente è Direttore del Centro di Comunicazioni Sociali della Pontificia Università Urbaniana. L’autore suddivide il suo lavoro in 6 capitoli che esaminano il tema dell’evangelizzazione in Amazzonia partendo dall’analisi degli evangelizzatori (Francescani, Gesuiti, Pime e altri ordini) e dai documenti ecclesiali relativi ai Congressi Eucaristici di Manaus e Bélem ed ai due Sinodi dell’Amazzonia (1972-.1997). La seconda parte del testo prende le mosse da una inchiesta realizzata dallo stesso Autore nel 2001 a Bélem che aveva per oggetto lo studio dell’informazione religiosa. La domanda “Chi è Gesù per te ?” è stata rivolta ad una vasta serie di categorie sociali e gruppi religiosi: dai barboni agli indios, ai professionisti della comunicazione, ai buddisti, agli insegnanti, agli operatori pastoriali... Segue quindi una analisi delle risposte ricevute ed alcune considerazioni che aprono ad una serie di indicazioni ecclesiali pastorali riguardanti catechesi, comunità ecclesiali di base, formazione permanente, scuola della Parola, pastorale della comunicazione sociale. Al termine di questo percorso, l’Autore afferma di avere una certezza: “l’evangelizzazione è talmente importante che si deve affrontare sotto ogni punto di vista con una serietà, una professionalità e un cammino di fede non indifferenti. .. Non è sufficiente avere un titolo di missionari o di religiosi attraverso un mandato consacrato per garantire una valida evangelizzazione, ma bisogna pure fare una dovuta e prolungata preparazione specifica”. (S.L.) (Agenzia Fides 22/6/2004 - Righe 20; Parole 273).


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