AFRICA/LIBERIA - Operazione antidroga tra Liberia e USA permette di recuperare 4 tonnellate di cocaina. “Narcotrafficanti non vi vogliamo” afferma il governo liberiano

venerdì, 4 giugno 2010

Monrovia (Agenzia Fides)- Un’importante operazione antidroga condotta congiuntamente dalle autorità statunitensi e liberiane dimostra, ancora una volta, come l’Africa occidentale sia diventata un nodo strategico per il traffico di cocaina sudamericana verso i mercati occidentali.
L’operazione ha portato allo smantellamento di un’organizzazione che si apprestava a inviare 4 tonnellate di cocaina (per un valore di più di 100 milioni di dollari) negli Stati Uniti. La droga era giunta in Liberia dalla Colombia.
L’arresto degli 8 narcotrafficanti (5 dei quali già estradati negli USA) è stato agevolato dalla collaborazione di Fumbah Sirleaf, figlio della Presidente della Liberia, Ellen Johnson Sirleaf.
Fumbah Sirleaf è Direttore della Republic of Liberia National Security Agency (RLNSA), il servizio segreto locale, che i narcotrafficanti avevano cercato di corrompere, insieme al suo vice, per favorire il passaggio della cocaina nel Paese africano. I due ufficiali liberiani hanno finto di accettare la tangente, permettendo di infiltrare l’organizzazione criminale e di portare all’arresto dei narcotrafficanti.
“Durante l'ultimo decennio, le organizzazioni del narcotraffico con sede in Sud America utilizzano sempre più di frequente i Paesi che si trovano lungo o in prossimità della costa dell'Africa occidentale come punti di trasbordo per l'importazione di ingenti quantitativi di cocaina. La cocaina viene poi distribuita in Europa o in altre zone dell’Africa. Usando aerei privati e imbarcazioni, queste organizzazioni, prevalentemente con sede in Colombia e Venezuela, hanno trasportato centinaia di tonnellate di cocaina, del valore di miliardi di dollari, in Guinea Bissau, Guinea Conakry, Sierra Leone, Togo, Mali, Ghana, Nigeria e Liberia. I trafficanti di droga hanno spesso cercato di corrompere i funzionari pubblici di alto livello con i pagamenti in contanti e in stupefacenti al fine di garantire un passaggio sicuro, lo stoccaggio e la distribuzione delle loro spedizioni di cocaina” afferma un comunicato emesso dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sull’operazione condotta dalla Drug Enforcement Administration (DEA) americana in collaborazione con le autorità liberiane. Il governo liberiano ha ribadito che intende lottare a fondo contro il narcotraffico. (L.M.) (Agenzia Fides 4/6/2010)


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