ASIA/FILIPPINE - “C’è una opportunità reale di pace per le Filippine Sud”: l‘analisi di p. Eliseo Mercado, responsabile dell’Ufficio Giustizia e Pace dei Missionari Oblati di Maria Immacolata

mercoledì, 16 giugno 2004

Manila (Agenzia Fides) - “Le Filippine hanno una reale opportunità di pace, nel conflitto che oppone il governo ai ribelli del Moro Islamic Liberation Front (Milf) nel Sud del paese”: è l’opinione rilasciata all’Agenzia Fides da p. Eliseo Mercado, missionario filippino, responsabile dell’Ufficio Giustizia e Pace di Missionari Oblati di Maria Immacolata, per molti anni docente all’Università Notre Dame di Cotabato, a Mindanao, isola nel Sud delle Filippine.
Secondo l’analisi di p. Mercado, il nuovo scenario che si prospetta nell’arcipelago, risulta incoraggiante: da un lato la probabile rielezione di Gloria Macapagal Arroyo consente di mantenere una certa continuità di uomini e di idee nel rapporto con il Milf, e porta con sè l’appoggio determinante degli Stati Uniti e dell’Organzzazione della Conferenza Islamica.
D’altro canto, nota il missionario a Fides, la nuova leadership del Milf - deceduto un anno fa lo storico capo religioso islamico Hashim Salamat - sta mostrando un pragmatismo e un realismo, scevro di ideologiche rivendicazioni religiose, che lascia intravedere buone possibilità per giungere a un accordo. Il nuovo “triunvirato” al vertice del Milf è formato da Ebrahim Al Haj Murad, capo del movimento; Jaafar Ghazali, vice capo per gli affari politici; Iqbal Mohagher, addetto alle relazioni esterne e capo della commissione per i negoziati. Provengono tutti dall’ala militare del movimento, piuttosto che da quella religiosa, un fatto che costituisce un vantaggio in vista dei colloqui di pace.
Dopo la firma del cessate-il-fuoco fra il Milf e il governo di Manila, nel luglio 2003, si attendeva la ripresa dei colloqui tra le due parti, ma i negoziati sono stati di continuo rinviati fino a dopo i risultati ufficiali delle elezioni presidenziali e legislative del maggio scorso, che si attendono a giorni. “Occorrerà trovare la formula istituzionale giusta per portare la pace e dare l’autonomia, all’interno della cornice della Repubblica delle Filippine, alle aree musulmane del Sud”, afferma p. Mercado.
Di recente Milf ha dichiarato che intende collaborare con il nuovo capo di stato eletto al vertice delle Filippine, chiunque egli sia, e ha anche mostrato la porpria disponibilità a sradicare dal Sud del paese la presenza dell’organizzazione estremista islamica di origine indonesiana Jemaah Islamiyah (Ji), probabilmente collegata con Al-Qaeda. In passato le forze di sicurezza filippine hanno sostenuto che il Milf aveva fornito appoggio logistico e addestramento a uomini della JI sull’isola di Mindanao.
Secondo P Mercado, oggi “nelle Filippine occorre un governo di unità nazionale per pacificare il paese e risolvere i problemi che affliggono l’economia, la politica e la società: alto tasso di disoccupazione e povertà, corruzione, sigla della pace con i guerriglieri di matrice islamica e di ispirazione comunista”.
(PA) (Agenzia Fides 16/6/2004 lines 33 words 358)


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