AFRICA/KENYA - “Katiba Kama Ilivyo”, il programma della radio cattolica di Nairobi per comprendere il progetto della nuova Costituzione

sabato, 12 giugno 2004

Nairobi (Agenzia Fides)- “A seguito della dichiarazione dei Vescovi del marzo scorso, abbiamo voluto venire incontro all’esigenza, ampiamente riconosciuta, di far comprendere ai cittadini i contenuti della bozza finale della Costituzione” comunica all’Agenzia Fides p. Ludwig Van Heucke, gesuita, Segretario della Commissione Giustizia e Pace della Conferenza dei Superiori Religiosi del Kenya, e uno dei responsabili di Radio Waumini, la radio cattolica di Nairobi, che ha avviato un programma radiofonico per far comprendere il dibattito costituzionale in corso in Kenya.
Il programma è trasmesso in Swahili ed è intitolato “Katiba Kama Ilivyo” (“com’è la Costituzione”). Lo scorso 23 marzo, i Vescovi del Kenya avevano emesso un comunicato con il quale, pur apprezzando il lavoro svolto, indicavano le loro preoccupazioni su alcuni punti del progetto costituzionale approvato dal Parlamento. Questo progetto sarà sottoposto a un referendum popolare.
La trasmissione di Radio Waumini ha l’obiettivo di offrire agli ascoltatori gli strumenti per comprendere il testo che dovranno approvare. Verrà data speciale attenzione a quattro punti del progetto costituzionale: struttura dell’esecutivo; decentramento dei poteri (a livello regionale, distrettuale e locale); ruolo delle corti islamiche; meccanismo di transizione. Il progetto costituzionale prevede un Presidente con funzioni di rappresentanza, un primo ministro capo dell’esecutivo, e un parlamento con potere di revocare il mandato al premier. Questa proposta sta suscitando un forte dibattito nel paese (vedi Fides 17 marzo 2004).
Un altro dei temi in discussione è il rafforzamento del ruolo delle corti islamiche (“Kadhi”) competenti a giudicare materie quali matrimonio, divorzio e diritti ereditari dei cittadini di fede islamica. I cristiani hanno sollevato diverse obiezioni sostenendo che lo Stato deve essere laico e non vi devono essere corti separate per una parte dei cittadini (vedi Fides 30 aprile 2004).
Per rendere l’ascolto più facile da seguire, il programma prevede un filo diretto con gli ascoltatori, che potranno telefonare in diretta per chiedere il parere degli esperti presenti in studio; il tutto inframmezzato da stacchi musicali. (L.M.) (Agenzia Fides 12/6/2004 righe 30 parole 343)


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